Siaulys 6: incolpevole sui tre gol: una girata dal dischetto del rigore, un gol all’angolino e il tris subìto in contropiede. Per il resto si fa sempre trovare pronto e attento.
Polo 5.5: il passaggio sbagliato che innesca l’1-0 pesa come un macigno sulla sua prestazione. Non aveva cominciato male, ma dopo l’errore si è perso, riuscendo comunque a sventare un pericoloso contropiede. Rossi lo fa riposare nella ripresa (1′ st Giugno 6: non spreca l’occasione di mettersi in mostra per 45′: attento in difesa, propositivo in attacco e sempre pronto a caricare i compagni di squadra. Suo l’unico tiro davvero pericoloso del Varese)
Mapelli 5.5: quando una squadra subisce tre gol significa che qualcosa non ha funzionato in difesa. Il capitano prova a fare quello che può, ma bisogna riconoscere anche i meriti degli avversari.
Aprile 5.5: troppo timido all’inizio, preferisce spazzare piuttosto che provare a costruire gioco; Gaeta gli va via troppo facilmente sul primo gol. Nella ripresa migliora e lascia intravedere segnali interessanti (37′ st Ebagua sv: torna a tastare il terreno di gioco. Qualche sponda interessante, ma si vede che gli manca la condizione)

Parpinel 6: il migliore del terzetto difensivo: rispetto alle scorse partite concede qualcosina in più, ma riesce a limitare Gaeta in qualche occasione.
Petito 5.5: inizia bene, poi sparisce dal gioco; viene sacrificato per dare più peso in attacco dopo l’espulsione di Sow (17′ st Dellavedova 6: debutta forse nel peggior momento possibile, prova a fare quel che può con un paio di accelerazioni)
Gazo 6: un leone in mezzo al campo, sgomita con chiunque gli passi di fianco e si sacrifica per i compagni. Qualche errore in impostazione, ma glielo si può concedere.
Snidarcig 6: non aveva disputato una brutta partita e la sua sostituzione ci ha lasciato un po’ sorpresi; il ragazzo sta crescendo (1′ st Romeo 5.5: non riesce a dare quella scossa che mister Rossi si aspettava).

Capelli 5.5: siamo sempre al solito discorso: se guardiamo la prestazione sarebbe da promozione piena, ma la fiacchezza sotto porta deve essere risolta. Si guadagna un rigore che gli viene ingiustamente negato; nel finale accusa la stanchezza.
Minaj 6: su un campo del genere, da un giocatore tecnico e veloce come lui ci si poteva aspettare una partita di sofferenza. Invece, complice il fatto che il Varese nel primo tempo attaccava nella metà campo “buona”, è il più pericoloso del pacchetto offensivo biancorosso. Risparmiato nella ripresa per provare a dare più fisicità nell’altra metà campo (1′ st Sow 5: dodici minuti difficili da giudicare. Fa valere il suo fisico, ma dopo il contrasto perso con Saltarelli lo insegue, lo abbatte e finisce sotto la doccia. L’espulsione è forse troppo severa, ma poteva evitare quell’intervento).
Balla 5.5: lotta, e su questo non c’è dubbio. Ma, come per Capelli, la sua sterilità sotto porta pesa parecchio perché la stessa cattiveria che mette nei contrasti dovrebbe metterla anche contro il portiere avversario.

Neto Pereira / Rossi 5.5: apprezzabile l’impegno e il coraggio del duo. Iniziano con un’inedita difesa a tre e poi cercano di dare la svolta con tre cambi all’avvio della ripresa.

BRA: Guerci 7 – Saltarelli 6 – Rossi 6.5 – Tos 6 – Baggio 5.5 (20′ st Magnaldi 6) – Marchisone 6.5 (23′ st Bongiovanni 6) – Capellupo 7 (33′ st Tuzza sv) – Daqoune 6 – Merkaj 8 (41′ st Campagna 6.5) Reeb 6.5 – Gaeta 7; all. Floris 6.5

Matteo Carraro

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