Siaulys 5.5: è forse la sua prima insufficienza, ma l’incertezza in occasione del gol è costata davvero cara. Nel primo tempo, inoltre, è stato molto in silenzio rispetto alle scorse partite a testimonianza di una giornata non brillantissima per il portierone lituano. Nella ripresa, comunque, è tornato sui suoi livelli e si è fatto sentire eccome, anche nei confronti della terna arbitrale.
Polo 5.5: parte bene, poi si perde Silvestro sul gol. Da lì alterna buone chiusure a momenti in cui soffre di più (33′ st Giugno sv entra per far rifiatare Polo, sempre titolare nelle ultime partite).
Mapelli 6: concorso di colpe in occasione del gol. Rispetto ad altre uscite sembra meno sicuro, ma nella ripresa, quando più contava, si è quasi sempre fatto trovare pronto in chiusura.
Parpinel 6.5: contenere Ngom non era certamente facile, ma il ragazzone classe ’01 si è disimpegnato più che egregiamente dimostrando di essere un vero e proprio muro. Il futuro è suo.

Nicastri 5.5: seconda partita ni per il terzino classe ’02. Va comunque segnalata una strepitosa diagonale difensiva in supporto di Parpinel a chiudere su Ngom, ma per il resto ha dimostrato di poter dare decisamente di più (30′ st Petito 5.5: entra in un momento difficile, è vero, ma gestisce male praticamente ogni situazione).
Gazo 6: lotta come sempre a centrocampo: a volte sbaglia, a volte no, ma è indubbio che ogni giornata mette il cuore e dà tutto ciò che ha.
Snidarcig 6: regge bene l’urto di un centrocampo molto più fisico come quello della Folgore Caratese, segno che sta crescendo e imparando a gestire i momenti delle partite. Anche lui è “vittima” di alcune decisioni arbitrali contorte (37′ st Aprile sv: viene inserito come mossa della disperazione ma non ha tempo per incidere).
Romeo 5: non è il suo momento. Peccato perché ha dimostrato in passato di avere le qualità giuste per essere titolare di questa squadra, ma tra domenica scorsa e oggi non ha sicuramente brillato: troppi palloni sprecati e una fase di interdizione non sempre efficace. L’unico squillo dopo pochi secondi, quando l’intervento su di lui di Bini poteva essere sanzionato con il penalty (13′ st Otelè 6: entra e si vede, peccato che non riesca a incidere anche sul risultato).

Capelli 6: è sempre uno dei pochi a cercare la conclusione non appena può. Oggi meno brillante di altre volte, ma riesce comunque a costruire qualche azione pericolosa.
Balla 5.5: non ce ne voglia, perché la grinta c’è sempre, ma oggi gli è mancata la lucidità: troppe scelte sbagliate, a livello di pressing, posizionamento e passaggio. Resta l’attenuante di giocare in un ruolo non suo, sarebbe interessante vederlo agire dal primo minuto a supporto di Sow.
Minaj 5: giornata no. Eppure la partita era cominciata nel migliore dei modi, con il solito sprint sulla sinistra che aveva portato all’ammonizione di Agnelli. Poi si spegne e un solo tiro nella ripresa è davvero troppo poco per uno come lui; gli serve trovare la giusta convinzione per diventare un giocatore decisivo (22′ st Sow 6.5: finalmente. E se pensiamo che non è ancora in forma, il futuro lascia ben sperare. La sua sola presenza spaventa la difesa avversaria, porta una fisicità -finalmente efficace- mai vista da queste parti e di testa le ha prese quasi tutti. Si sarebbe guadagnato anche un rigore, ma l’arbitro non l’ha fischiato. Un Sow in forma potrebbe fare la differenza).

Rossi 6: quello di oggi è stato un Città di Varese meno brillante del solito, ma la prestazione non è nemmeno stata disastrosa. Vive la partita con un trasporto eccezionale, prova a fare quel che può con una rosa corta e si prende un’espulsione decisamente discutibile.

FOLGORE CARATESE: Pizzella 6 – Agnelli 5.5 (33′ st Marconi sv) – Monticone 6 – Bini 6 (45′ st Troiano sv) – Derosa 6.5 – Kouda 6.5 – Cozzari 6 (25′ st Ciko 5.5) – Valagussa 6 – Macrì 5.5 – Ngom 6.5 – Silvestro 6.5 (18′ st Di Stefano 6); all. Longo 6

Matteo Carraro
(foto Stefano Benvegnù, Agenzia Blitz)

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