ruzzier

Beane: 6,5 Non ripete gli eroismi di settimana scorsa, ma disputa una gara pulita e mette un punto esclamativo con la bomba del 57-64 del 27′. Accorto difensivamente.
Morse: 6 Tutto sommato non dispiace, lucra un antisportivo da Rodriguez che cercava la giocata del campetto, ma poi va sotto in apnea contro Hines nel quarto periodo che gli mostra il campionario delle sue giocate. Gli servirà per crescere.
Scola: 8,5 L’Olimpia gli dedica un video alla presentazione per la passata stagione, lui probabilmente capisce male e anzichè avere la lacrimuccia, la fa scendere sui visi milanesi. Esce dai blocchi e tira come una fresca guardia ventenne, infila 9 punti in 7′ nel terzo periodo ed è sempre presente nelle giocate chiave. Anche nell’unico neo della sua gara ove concede canestro e fallo a Hines a -24″. Scola aveva già letto gli auspici e conosceva già il finale: d’altronde un saggio druido come lui possiede più di una ricetta del sacro libro del basket…

De Nicolao: 6 Dieci buoni minuti in cui dà fiato a Ruzzier senza affanni.
Ruzzier: 8,5 Altra gara monstre da parte del play varesino che vince a mani bassissime il duello coi pari ruolo Rodriguez e Moraschini. Parte fortissimo nel primo periodo con 7 punti e giocate magistrali in attacco e non si ferma più. Nelle mani ha la sicurezza della sua forza, nella testa le letture e i tempi esatti in cui fare qualsiasi scelta: dalla penetrazione al passaggio smarcante fino al movimento per ricevere e scagliare quelle triple che oggi fanno più male dei missili patriot. Chiude col 75% dal campo, 8 assist e un robusto 24 di valiutazione. Assolutamente divino.
Strautins: 6,5 Elemento di raccordo, capisce qual è il suo ruolo nella gara e si rende utile con le piccole cose. Nel mentre capitalizza 5 falli subiti facendo valere la propria pericolosità, ma anche leggendo bene i ritardi difensivi di Milano. Intelligente.

Egbunu: 7,5 Sfiora la doppia doppia chiudendo con 9 punti ed altrettanti rimbalzi. E’ un ombrello difensivo che condiziona l’attacco milanese con le sue lunghe leve, stoppa tutto ciò che gli passa attorno e si intende a meraviglia nei giochi a 2 con Ruzzier. Bravissimo anche a mettere la palla a terra. Unico neo quella incredibile stoppata che Hines gli rifila da gran campione qual è che rischiava di costare caro a Varese, ma sono più i meriti del milanese che i demeriti del nostro.
De Vico: 6 Un cameo per portare il suo mattoncino alla causa.
Ferrero: 6,5 Il capitano non poteva mancare all’appello e appone alla causa la tripla del 13-24 che vale il primo allungo biancorosso nella gara.
Douglas: 8 Vuole ad ogni costo piazzare il vessillo biancorosso sul parquet milanese: lo fa con la bomba del 20-29 del 12′, lo ribadisce con la tripla del 73-75 al 35′ con cui rintuzza il sorpasso milanese, ci riprova, mai sazio, con l’80-76 che sembra essere decisivo in quel momento della gara. Lo fa sempre da leader, quel leader che Varese fortissimamente voleva ed ora lo è pienamente. Toney il conquistatore.

Matteo Gallo
(foto FB Olimpia Milano)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui