Subito in campo, ed è meglio così. Subito un’altra dura trasferta, ed è meglio così.
Il Legnano Basket nel giro di pochi giorni passa dalla disastrosa gara casalinga giocata contro Firenze alla prestazione davvero buona prodotta, in trasferta a Omegna, contro un top team. Partita intensa e sicuramente ricca di spunti positivi, quella offerta nel turno dell’8 dicembre, ma che alla fine non ha aggiunto punti ad una classifica che, in questo momento, vede Legnano staccata dal terzetto di testa. 

“A Omegna abbiamo offerto una buonissima prova che – dice Riccardo Eliantonio, coach dei Legnano Knights -, sicuramente ci riscatta sia dal punto di vista tecnico, sia mentale rispetto alla prestazione incolore vista contro Firenze. Tutto ciò però non è bastato per riprendere a correre in classifica e il rammarico che ci è toccato ingoiare al termine della gara persa contro Omegna è davvero tanto. Rammarico dovuto ad una serie di episodi non esattamene fortunati; ad una prova balistica insufficiente (6/28 da 3 punti, Terenzi 0/7 ndr) contro la zona omegnese che, cinicamente, ci ha “battezzato” e, infine, rammarico per essere arrivati in fondo nel momento cruciale con rotazioni un po’ corte per la situazione falli e alcuni acciacchi. Però, questo non è il momento per piangersi addosso e, al contrario, dopo due sconfitte, gravissima quella contro Firenze, dobbiamo assolutamente reagire e prepararci molto, molto bene per la trasferta in programma a Livorno (al Modigliani Forum, salto a due ore 18) contro una squadra frizzante, sicuramente tonica sotto il profilo atletico e affamata di punti. Noi, però, mi auguro, spero e penso che lo saremo più dei livornesi”.

Massimo Turconi
(foto Basket Legnano Knights)

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