Legnano perde in casa 90-99 affossata non solo da Piombino, fin qui ultima in classifica, ma anche da una settimana balorda che ha lasciato indubbi strascichi e da una forma tecnica e fisica apparsa in netto calo. Le brutte percentuali dal campo (35 su 80) fanno il paio con una difesa incapace di mordere e di alzare l’aggressività nei momenti chiave del match e, come sempre, subire quasi 100 punti in casa non è mai un segnale di buona salute.
Piombino, come già fece sette giorni fa la Sangiorgese, sceglie di aumentare progressivamente la pressione su Tommy Marino, e in assenza di Seba Bianchi, unico faro del team legnanese, cercando, con discreto successo, di isolarlo dal gioco spingendolo a forzare. Legnano così si ritrova corta con Terenzi e Casini a loro volta braccati e gli altri protagonisti troppo ondivaghi per essere considerati giocatori “di sicurezza”. 

Quindi, con Seba Bianchi che per ragioni ovvie e comprensibili non figura nella lista dei convocati per la partita, coach Eliantonio per il “line-up” sceglie Marino, Terenzi, Solaroli, Leardini, Cepic. Coach Friso va con Paolini, Venucci, Tognacci, Pistolesi, Eliantonio. L’avvio di gara è ad alta velocità con gli ospiti che comandano (11-17 al 5′) sulla spinta degli esterni Paolin, Venucci e Tognacci. Legnano lascia troppi palloni sul ferro (8/24 il primo quarto) commettendo errori banali che spingono Piombino al +9 (17-26) al 9′. 
Un gioco da 4 punti di Tommy Marino rianima Legnano che di slancio impatta e supera sul 36-34 al 15′ e tra allunghi e recuperi chiude il primo tempo con la testa avanti: 45-42 confortato anche da percentuali in decisa risalita, vedi l 10 su 21 del secondo periodo. I Knights attaccano la ripresa “spaccando” di nuovo i ferri e, naturalmente Piombino torna in vantaggio sul 45-47. Tommy Marino si carica la squadra sulle spalle, segna 8 punti in striscia e col supporto di Terenzi, bravo nel correre al ferro per concretizzare due giochi da tre punti ribalta il punteggio sul 62-58 al 29°, ma le giocate di alto livello di Giacomo Eliantonio mettono in ritmo tutta Piombino che con un prodezza di Venucci prima chiude avanti il terzo quarto (66-67) poi allunga sul +6: 67-73 al 32°. Legnano fatica in maniera pazzesca a trovare spunti offensivi e quando molla l’intensità anche in difesa scivola via verso un inquietante -10 firmato dalla consistenza di Camillo Bianchi, ala toscana: 70-80 al 35°. Legnano ci prova, ma non ha la nè la testa, nè le mani per rientrare e la tripla “gelida” di Paolin che fissa il 78-93 al 38° ha il sapore di una amara  sentenza definitiva. 

I commenti

In casa legnanese le dichiarazioni post-partita di coach Riccardo Eliantonio sono di stampo tridimensionale. Prima dimensione, quella affettuosa: “A nome mio, di tutti i giocatori e dei dirigenti – dice il coach Knights – vorrei ringraziare i tifosi e tutti gli amici che ci sono stati vicini durante una settimana che, come tutti sanno, per noi è stata complicatissima. Abbiamo davvero apprezzato la vicinanza di quanti, con messaggi, mail e pensieri ci hanno fatto sentire la loro partecipazione”.
Seconda dimensione, quella arrabbiata vera che spinga coach Eliantonio a tirare una bordata potente agli arbitri. “L’atteggiamento degli arbitri, uno dei due in particolare, è stato davvero offensivo e – continua il tecnico biancorosso -, siccome a noi chiedono educazione e comportamenti consoni è giusto pretendere altrettanto. Invece, in questa partita, uno dei due ha usato un linguaggio non adeguato e, di più, scusate il termine, in un paio di occasioni mi ha preso per il culo in maniera evidente. Una cosa che non va bene, assolutamente no”.
Terza dimensione: quella tecnica: “Contro Piombino abbiamo giocato una partita a due volti: il primo tempo, pur a strappi, siamo riusciti a fare le cose che avevamo in mente. Nella ripresa, col passare dei minuti abbiamo pagato la fatica, le rotazioni limitate e, devo rendere atto, anche l’ottima prestazione di Piombino, una squadra che, lo sapevamo, vale sicuramente più dei suoi due punti in classifica. Loro, bravissimi, hanno tirato col 60% dal campo e con 10/21 da 3 punti, ma è pacifico che noi in difesa avremmo dovuto lavorare di più e molto meglio”.

3GE Legnano – Piombino 90-99 (45-52)
3GE: Leardini 9, Ferrario A. 2, Cepic 15, Casini 10, Roveda, Marino 24, Solaroli 8, Ferrario L., Dell’Acqua, Bassani, Pisoni, Terenzi 22. Allenatore: Eliantonio R.
PIOMBINO: Mazzantini 7, Riccardi ne, Persico, Paolin 22, Mezzacapo ne, Venucci 23, Tognacci  11, Bianchi 24, Eliantonio G. 10, Pistolesi 2. Allenatore: Friso.

Massimo Turconi

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