Nella quinta puntata di UYBA Mystery Room, andata in onda ieri, è stata annunciata una nuova giocatrice per la stagione 2021/2022: Sofia Monza. La giovane palleggiatrice classe 2002 è nel giro della nazionale giovanile U20, arriva da due stagioni al Club Italia e, soprattutto, è cresciuta con il biancorosso addosso perchè ha iniziato la sua carriera da ragazzina proprio a Busto Arsizio con la UYBA. Per lei, dunque, è un vero e proprio ritorno a casa, un ritorno alla base.
Nel corso della puntata, come succede ogni venerdì, Giorgio Ferrario, conduttore del format e responsabile dell’ufficio comunicazione del club bustocco, ha invitato ad intervenire qualche ospite e ieri hanno risposto alla sua chiamata Giulia Leonardi, Valeria Papa e il secondo allenatore Marco Gaviraghi.

Rilassata e alle prese con il tennis, Giulia Leonardi ha da poco appeso le ginocchiere al chiodo (si è presa quanto meno un anno di stop per dedicarsi a sé e alla sua famiglia) ma ha subito trovato un’altra attività che l’appassiona: il tennis. “Ho cominciato con qualche amica e mi alleno con costanza. Settimana prossima parteciperemo anche ad un torneo di doppio a Bellaria, in provincia di Rimini”.
Giulia Leonardi, infatti, appena terminata la stagione con la UYBA, è tornata nella sua amata Emilia Romagna per un periodo di divertimento, di stacco e di completa vacanza: “Per ora la pallavolo non mi manca, ma vedremo a settembre quando vedrò le altre ricominciare – spiega -. Sicuramente tornerò al palazzetto, anche perchè ho letteralmente sposato Busto. Enzo (Barbaro, il ds della UYBA, ndr) sarà a Busto Arsizio, naturalmente, e anch’io sarò lì con lui. Sarà strano vedere le partite e non giocarle e non so nemmeno quanto riuscirò a stare ferma. Sono ansiosa e in campo riuscivo a sfogare l’ansia, invece da seduta come una spettatrice dovrò tenerla a bada in qualche modo”.

La sua sostituta nel ruolo di libero è Giorgia Zannoni, intervenuta a UYBA Mystery Room venerdì scorso, e Leonardi ha per lei parole al miele: “Giorgia è sempre stata una delle giovani migliori da osservare attentamente. A Novara come secondo libero si è fatta notare ogni volta che è stata chiamata in causa a partita in corso e negli ultimi due anni ha continuato nel suo percorso di crescita a Cuneo da titolare. Sono contenta che Busto abbia puntato su di lei e mi ricorda un po’ me stessa: anch’io sono arrivata alla UYBA da giovane dopo due anni da titolare in A1 e le auguro di fare bene. Sono fiduciosa”. Al posto di Zannoni, a Cuneo è stata ufficializzata Ilaria Spirito in uscita da Roma, altra giocatrice che ha fatto bene a Busto.

Tra curiosità e ricordi, Giulia sfoglia il suo album personale dei tanti anni passati a Busto Arsizio: “La compagna più “pazza” è Herbots, quella più riservata Petrucci, che è anche una mia grande amica, e quella che passa più tempo al telefono è sicuramente Marcon. Ho condiviso con lei la stanza per una stagione e posso assicurarlo. Durante le trasferte un anno ho dormito con Pisani, l’anno scorso con Cumino e quest’anno con Gennari”.

Tra le giocatrici passate per la UYBA c’è anche Valeria Papa, interpellata ieri da Giorgio Ferrario in UYBA Mystery Room. La schiacciatrice ha vinto il campionato di A2 da capitana con la maglia di Roma: “E’ stata una stagione complicata per tutti ma l’abbiamo portata a termine, e anche bene. Sono molto contenta del risultato ottenuto e siamo anche state ricevute al Campidoglio per festeggiare la nostra nella massima serie. Abbiamo portato la squadra della capitale in A1, c’è grande soddisfazione“, racconta.
Alla UYBA è rimasta una sola annata, quella 2015/2016: “E’ stato un anno per certi versi di transizione ma mi ha fatto crescere e porterò sempre nel cuore questa esperienza a Busto Arsizio. Per me avere vestito quei colori è fonte di orgoglio, la UYBA è una società che si conosce anche dall’altra parte del mondo. Tifavo per la UYBA nella recente semifinale di Champions League contro il Vakifbank; purtroppo non è andata come si voleva, ma è stato un ottimo traguardo”.
Sul suo futuro, rimane sul vago, ma la sensazione è che possa rimanere a Roma.

Laura Paganini
(foto Alessandra Molinari)

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