2020 tra tante luci e qualche ombra per la UYBA: ottima la prima parte con il secondo posto in Coppa Italia dietro all’imbattibile Conegliano e secondo posto in campionato al momento dello stop che hanno riportato Busto nell’eccellenza della Champions League dopo qualche anno.
Alla ripresa dei giochi le farfalle hanno fatto altrettanto bene centrando subito la finale di Supercoppa Italia (altro secondo posto alle spalle di Conegliano), ma poi non si sono confermate nel torneo 2020/2021. Infortuni e rinvii a raffica, il Covid che ha colpito per tre volte diverse il gruppo biancorosso, risultati a dir poco altalenanti e un cambio di tecnico in corsa hanno minato certezze e fatto scendere in classifica la UYBA settimana dopo settimana.
Come sarà il 2021? Nessuno lo può sapere. La certezza è il passato, quel 2020 di cui ripercorriamo le tappe principali, una per ogni mese.

Gennaio

L’evento principale del mese in casa UYBA è l’arrivo di Francesca Piccinini, giunta a Busto per provare a convincere il ct azzurro Mazzanti a portarla alle Olimpiadi. Dopo aver annunciato il ritiro qualche mese prima, la neo farfalla numero 12, che in carriera ha vinto tutto il possibile, fa il suo ingresso nel mondo biancorosso e si aggiunge alle bande già presenti in rosa, ossia Gennari, Herbots e Villani. Il 17 gennaio sostiene il primo allenamento con le sue nuove compagne e qualche settimana più tardi, il 2 febbraio, esordisce nello 0-3 interno contro Conegliano.

Febbraio

In campionato la UYBA vola ed è stabilmente al secondo posto alle spalle di Conegliano. Il match che fa andare in visibilio i tifosi è quello del 9 febbraio contro Novara, battuta 3-0 dopo tre anni di sconfitte consecutive. Le farfalle sono pressoché perfette: Orro vince il premio come MVP, Bonifacio e Wasghington, ora a Novara, sono estremamente efficaci, Lowe è la top scorer (16 punti), seguita a ruota da Herbots, anche lei adesso a Novara, con 13 punti. Insomma, al Palayamamay (allora si chiamava ancora così) la festa è servita.
Nello stesso palazzetto qualche giorno dopo si è disputata la Final Four di Coppa Italia e la UYBA, da padrona di casa, si è arrampicata fino alla finalissima contro Conegliano, persa in tre set come da previsione. Restano negli occhi e nel cuore degli amanti di pallavolo le immagini di un impianto pieno e gioioso che è stato il palcoscenico principale delle fasi finali della Coppa Italia di A1 e A2 (ad alzare la coppa è stata Trento di Piani). Di lì a pochi giorni, infatti, tutta questa “giostra” sarebbe stata chiusa dall’avvento improvviso e dirompente del Covid-19.

Marzo

Sospeso temporaneamente (allora si pensava così) il campionato, la UYBA, sempre molto attiva sui social e un passo avanti rispetto agli altri club, ha l’idea di riproporre le grandi sfide e le grandi vittorie del passato in diretta sulla propria pagina ufficiale di Facebook. Ecco, così, durante il lockdown primaverile, che la società trasmette le partite indimenticabili per tutti i tifosi biancorossi.

Aprile

L’8 aprile, esattamente un mese dopo la sospensione, la FIPAV ha decretato la chiusura anticipata del campionato senza assegnazione dello scudetto e delle retrocessioni. In virtù dei 48 punti conquistati e del secondo posto (+7 su Novara con una partita in meno), la UYBA centra la qualificazione alla Champions League 2020/2021 insieme a Conegliano, Novara e Scandicci che è passata attraverso il turno preliminare.
Nello stesso tempo, si registrano i primi addii e le prime conferme: se Leonardi e capitan Gennari fanno parte di questo secondo gruppo, la partenza che fa più male è quella di Herbots, schiacciatrice di grandissimo talento e prospettiva che, dopo due anni a Busto Arsizio, dice sì alla corte serrata di Novara. In Piemonte si trasferiscono anche Bonifacio, Washington e coach Lavarini.

Maggio

Chi va e chi arriva: è questo il caso dei primi nomi delle nuove farfalle per la stagione 2020/2021. In questo mese vengono annunciate la regista statunitense Poluter, la schiacciatrice canadese Gray, la centrale Olivotto e la banda spagnola Escamilla

Giugno

Proseguono le ufficialità e la rosa comincia a prendere forma: ecco l’opposto Mingardi, la centrale cubana Liset Herrera Blanco e il rinnovo di Piccinini. In panchina è annunciato Marco Fenoglio, sollevato dall’incarico qualche settimana fa.
Fuori dal campo, nel frattempo, la UYBA rinforza il legame con Orago per quanto riguarda il proprio settore giovanile e propone l’idea innovativa di UYBA 1000, ossia la possibilità per 1000 tifosi di prenotare il proprio posto e il proprio abbonamento per la stagione 2020/2021. Le successive restrizioni (partite a porte chiuse), poi, non hanno consentito di attuare il piano che, comunque, rimane il primo di questo genere in Italia.

Luglio

Si inizia a sudare. Nei primi giorni di luglio, infatti, la squadra, seppure priva inizialmente di Poulter, Gray, Escamilla, Stevanovic e Herrera Blanco, comincia la preparazione. Le giovani Cucco e Bulovic e la regista ex Orago Bonelli completano il gruppo che, sotto le indicazioni di Fenoglio, lavora instancabilmente dentro e fuori dalla palestra. Emblematiche sono le foto della squadra impegnata a Chiavenna in un allenamento “militare” sul greto del fiume.

Agosto

La stagione 2020/2021 prende forma e a metà mese sono pubblicati sia il calendario di Serie A1 sia i gironi di Champions League.

Settembre

All’inizio del mese, in una indimenticabile Final Four di Supercoppa Italiana, la UYBA batte 3-1 Novara in semifinale in un’epica sfida durata due giorni a causa dell’umidità che ha reso impraticabile il taraflex allestito in piazza a Vicenza e si qualifica alla finalissima, vinta dalla solita Conegliano. Sembra l’inizio di un’altra stagione al vertice, ma non è così.
Il 19 settembre, infatti, prende il via il campionato e Busto è subito sconfitta 3-1 a Monza dell’ex Orro. Non va meglio contro Conegliano (0-3 casalingo) e dopo due giornate la UYBA è a 0 punti. Nel frattempo, il Palayamamay cambia nome e diventa e-work arena.

Ottobre

Il primo squillo arriva alla terza giornata con la vittoria contro Trento ma subito dopo il Covid si abbatte per la prima volta sulla UYBA: il 9 ottobre tre giocatrici risultano positive al Covid e coach Fenoglio pure e allenarsi e giocare diventa molto difficile. Nonostante tutto, Busto scende in campo contro Scandicci (ko per 3-1) e a Brescia (vittoria per 3-1). Alla fine del mese, a poche ore dalla gara sul campo di Perugia e mentre la squadra si trovava già in Umbria, vengono scoperte nel gruppo altre tre positività al Covid e il match è rinviato.

Novembre

Si apre così un altro mese molto duro, tra allenamenti con giocatrici contate, partite rinviate e risultati balbettanti: uno solo, e per altro al tie-break, è il successo in cinque incontri disputati. Il morale è basso e la classifica comincia ad impensierire.

Dicembre

Dicembre non va meglio, anzi. Nei primi giorni, nella cosiddetta “bolla” di Scandicci, che tanto sicura non si è poi rivelata, la UYBA non sfigura in Champions League e raccoglie 3 punti con Scandicci, Resovia e Schwerin. Ma, ciò che fa ancora peggio dei risultati sul campo, però, è il virus che si incunea ancora una volta nel gruppo UYBA causando un terzo “focolaio”. Fioccano le positività e la UYBA scende in campo solo una volta, alla vigilia di Natale e con un 6+1 a dir poco rivisitato. Inevitabilmente Conegliano vince 3-0. Quella di Conegliano è anche la prima gara con coach Marco Musso in panchina da primo allenatore. Il 5 dicembre, infatti, la società e Fenoglio si separano consensualmente.

Laura Paganini
(foto Alemani, Molinari e Cev.eu)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui