Il Malpensa Rugby è già al lavoro per la prossima stagione e per la ripresa dopo un lungo periodo senza incontri a causa della pandemia. Ovvimente manca ancora un po’ prima di ottobre, ma Malpensa, come molte altre società, deve fare i conti coi danni post Covid e non solo. Nicolò Di Gregorio, Presidente del Malpensa da due anni, spiega il punto della situazione, diviso tra incertezza, piani futuri e problemi da risolvere.
Di Gregorio ha sempre giocato nel Malpensa, ha anche allenato e sa cosa vuol dire far parte di un club, ancor di più ora che lo deve guidare nelle veci di Presidente. E le situazioni da risolvere, come il rapporto non idilliaco con il Comune di Gallarate, sono tante: “Sostanzialmente siamo stati contestati dal Comune di Gallarate per questioni riguardanti la gestione del campo e siamo tutt’ora in discussione con loro. Il loro intento era quello di revocarci il campo, ma ci stiamo confrontando e vogliamo raggiungere un accordo. Spero si risolva tutto al meglio e il più in fretta possibile”.
Di Gregorio prosegue, dicendo la sua sulla prossima stagione, che vede la possibilità di una Serie C unica e non divisa in due categorie (C1 e C2): “Il prossimo campionato dovrebbe essere composto da una Serie C unica, ma per il momento non c’è nulla di ufficiale e noi sappiamo poco. Non si sa chi parteciperà o come sarà organizzato”.
Infine il Presidente offre uno spunto non indifferente sempre per il prossimo campionato, un’idea che potrebbe aiutare il suo club e non solo dopo un periodo così difficile: “Forse ci uniremo ai Rosafanti. C’è un progetto di collaborazioni e allenamenti congiunti che vorremmo portare avanti con loro. Non è una fusione, i due club rimangono distinti e dobbiamo ancora ufficializzare una collaborazione. Sicuramente abbiamo un buon rapporto con loro e le prime squadre di entrambi i club si allenano insieme già da diverse settimane, quindi rimango molto positivo su questo progetto”.
Stefano Sessarego