E’ arrivato in sordina martedì sera, con l’annuncio del suo arrivo da parte della Pallacanestro Varese, anche se lui deve ancora sbarcare in Italia. Marcus Keene, il nuovo playmaker della OJM, sta per entrare a far parte e vivere il mondo biancorosso, nel quale arriva per portare ordine, soluzioni di gioco e, visto il curriculum, anche tanti punti, visto che si tratta di un giocatore che ama molto prendere l’iniziativa personale.

Era nell’aria da giorni, o meglio dire da qualche settimana, che la Openjobmetis stesse cercando un playmaker con caratteristiche più definite di Kell (qui l’intervista), con la possibilità così di spostare il numero 3 in guardia liberandolo da onerosi compiti di regia e dalla pressione a cui solitamente è sottoposto il portatore di palla. Le idee in casa biancorossa erano diverse, prima che si palesasse l’opportunità improvvisa di poter prendere un giocatore di caratura europea come Keene dopo il taglio da parte di Lubjiana.

Keene non è sicuramente un playmaker vecchio stampo, è molto finalizzatore, ama cercare la soluzione personale come i numeri nelle ultime stagioni dimostrano. Soprattutto lo scorso anno in Estonia, nelle file del Kalev Cramo, squadra di cui oggi fa parte Kristjan Kangur, vecchia e lietissima conoscenza biancorossa, Keene ha concluso la stagione in VTB con 20 punti, 3.2 rimbalzi e 5 assist di media a partita.
Quest’ultimo non è un dato da poco, visto che a Keene sarà richiesto di alzare il numero di assistenze per i compagni che ad oggi per la squadra biancorossa è molto basso (la Pallacanestro Varese è in quindicesima posizione su 16 squadre in questa classifica con 12.6 assist di media).

Il vero punto di domanda rimane la competitività fisica di un giocatore alto 175 cm e sugli 80 kg di peso in un torneo sempre più atletico e fisico come quello italiano nel quale ci sono tanti playmaker ormai sopra i 185 cm e strutturati atleticamente. Solo il campo potrà togliere eventuali dubbi, ma tutti a Varese si augurano possa ripetere le gesta di un certo Marques Green che negli anni passati, pur essendo alto 165 cm, fece sfracelli ovunque.

Come sarà importante la parte di regia, anche la verve offensiva di Keene permetterà a Vertemati di continuare in quel percorso di versatilità ed interscambiabilità dei ruoli auspicato ad inizio stagione. Il nuovo numero 45 biancorosso, questo dovrebbe essere il suo numero di maglia, potrebbe essere spostato anche in posizione di due, alternandolo con De Nicolao in regia o con lo stesso Kell in caso di necessità.

Giocatore dalla caratura europea, Keene arriva a Varese non con una grandissima spesa, soprattutto in relazione al limitato budget di Varese, che si aggiudica così un giocatore importante a cifre contenute, nella speranza che possa un vero e proprio colpaccio.
Un quadro complessivo magari realizzabile fin da sabato con Tortona, visto che Varese sta facendo una vera e propria corsa contro il tempo per consegnare tutti i documenti utili per poter far esordire il nuovo acquisto già contro la Bertram. In tutto ciò chi invece ha più di un passo fuori dal Lino Oldrini è Elijah Wilson, che paga i primi mesi anonimi ed un impatto assolutamente negativo con una nuova realtà ed un livello di basket ancora troppo alti per lui.

Alessandro Burin

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