Oggi, domani e domenica Nicolò Martineghi si tufferà nella piscina da 50 metri di Ginevra, in Svizzera, per prendere parte al 54° Challenge International di Ginevra. “Tete”, reduce dagli ottimi Assoluti di dicembre a Riccione nei quali ha vinto tre titoli italiani (50, 100 e 200 rana), ha sbriciolato due personali (50 e 200 rana) e soprattutto ha timbrato il nuovo record italiano dei 50 rana chiusi in 26”56, comincia il 2021 con una gara al di là delle Alpi.
Insieme a lui, che nei prossimi giorni passerà ufficialmente dalle Fiamme Oro all’Aniene, parteciperanno a questa manifestazione anche Alessandro Pinzuti e Mattia Morello, che si allenano con lui e con coach Marco Pedoja, Federica Pellegrini, Stefania Pirozzi, Lorenzo Glessi, Geremia Freri e Giacomo Carini. Non mancano nemmeno i campioni internazionali che hanno voluto esserci in una delle pochissime gare di questo periodo di pandemia globale: Arno Kamminga, che sfiderà Martinenghi nei 50 (domani), 100 (domenica) e 200 rana (oggi), Ranomi Kromowidjojo, Femke Heemskerk e Kira Toussaint.
Arianna Castiglioni, Silvia Scalia, Matteo Rivolta e tutto il gruppo di azzurri che si allena a Legnano con coach Gianni Leoni, invece, sarà al 54° Challenge International di Ginevra. Il tecnico, infatti, ha preferito non rischiare nulla e rimanere nella piscina di casa per preparare i prossimi appuntamenti come la prima prova della Coppa Tokyo a Novara del 23-24 gennaio (ci saranno i giovani e Vergani) e la seconda sempre a Novara il 30 e 31 gennaio nella quale nuoteranno anche i big.
All’orizzonte ci sono gli Assoluti Primaverili di marzo, appuntamento da non sbagliare se si vuole prenotare un posto per le Olimpiadi di Tokyo 2021. Martinenghi è già qualificato da oltre un anno, mentre Castiglioni, Scalia e Rivolta dovranno lottare per ottenere un pass; in particolare la lotta sarà serratissima per la Castiglioni: con Benedetta Pilato già qualificata, la bustocca dovrà vedersela con Martina Carraro e solo una delle due volerà in Giappone.
Laura Paganini
