Dopo l’argento di ieri nei 200 rana, Nicolò Martinenghi si prende la scena principale al 54° Challenge International di Ginevra vincendo i 50 rana mettendosi alle spalle Arno Kamminga, oro nei 100 e 200 rana agli Europei in vasca corta del 2019, oggi secondo in 27”46. Quello che “gasa” ancora di più è che “Tete” nuota in 26”68 e va ad un niente dal ritoccare il suo personale nonché il record italiano che ha fatto registrare un mese fa agli Assoluti Invernali di Riccione (26”56). Ottima prestazione, dunque, la sua che conferma le giustificate ambizioni dell’azzatese allenato da coach Marco Pedoja. Domani il duello della rana maschile tra Martinenghi e Kamminga si rinnoverà nei 100 metri.
Quanto agli altri azzurri presenti a Ginevra, Federica Pellegrini è seconda nei 50 stile e prima nei 100 stile, nella stessa gara in cui Stefania Pirozzi è ottava (la Pirozzi ha vinto i 400 misti). Giacomo Carini è secondo nei 200 misti, Geremia Freri terzo nei 400 stile, Lorenzo Glessi e il varesino Mattia Morello sono rispettivamente quarto e quinto nei 200 dorso.
Laura Paganini