I Mastini (foto di Tatiana Munerato) chiudono il girone d’andata con la settima sconfitta in nove partite disputate. All’Agorà di Milano, nella prima delle tre gare interne consecutive (Pergine e Appiano arriveranno nella città meneghina rispettivamente domenica prossima e quella successiva), Vanetti e soci perdono 2-3 dopo i tiri di rigore contro il neo promosso Dobbiaco, una delle sorprese più belle finora della IHL.
Varese va al tappeto ma dimostra un atteggiamento ben diverso rispetto a quello di una settimana fa a Como quando i lariani si sono imposti 4-0 nel derby. Stasera i gialloneri, infatti, sono risultati propositivi, vogliosi di dare una svolta alla stagione, ma quello che è mancato ancora una volta è l’istinto “killer”, quello di pungere davanti al goalie avversario ed essere concreti. Innumerevoli sono state le occasioni da rete create ma non sfruttate a dovere.

Pronti via e i Mastini si trovano subito costretti ad inseguire poichè dopo 3′ la deviazione di pattino di Rein è fortunata e inganna l’incolpevole Muraro. Il Dobbiaco prova subito a trovare il raddoppio ma è lo stesso goalie a negarlo. La gioia altoatesina dura poco e la causa è Piroso: il 55 giallonero raccoglie un invito di Caletti e spedisce il disco alle spalle di Burzacca con un tiro sotto misura. Varese prova ad alzare la pressione, iniziativa che è favorita anche da un 5 contro 3 che però non produce grandi cose. Un bruttissimo fallo di Lanzinger su Gasparini è da penalità partita e la conseguente superiorità numerica di 5 minuti frutta la rete del vantaggio giallonero. Al minuto 15 l’azione è orchestrata da Borghi e da De Biasio il quale apre il puck per Piroso che di prima intenzione fa partire una conclusione dalla media distanza che pulisce l’angolo alto alla destra di Burzacca con il disco forte e preciso che si infila da posizione leggermente defilata. Il Dobbiaco reagisce ma la superiorità numerica finale non crea problemi ai Mastini.

Il secondo tempo è un monologo del Varese. I Barrasso Boys costruiscono una montagna di occasioni da rete: Borghi, Tilaro, Caletti, Piroso, Michael Mazzacane, Cordin, Bertin, Schina, senza però trovare il gol. Monumentale l’occasione capitata a Tilaro, abile a raccogliere un disco da centro pista e involarsi tutto solo verso Burzacca, ma non riesce a concludere in maniera vincente. Bertin dalla distanza scheggia la base del palo, mentre prima della sirena Borghi spedisce in porta a colpo sicuro, Burzacca compie il miracolo e blocca la conclusione a mezza altezza.

Nel terzo tempo la musica non cambia e i tentativi gialloneri si infrangono su Burzacca e sulla difesa del Dobbiaco. Le occasioni fallite si pagano a caro prezzo e infatti dalla distanza è Alverà che colpisce, con una conclusione che Muraro non può vedere. Mancano ancora 12 minuti alla sirena e i Mastini ripartono all’attacco, ma sotto porta il tocco vincente non arriva nonostante azioni ben orchestrate e ben costruite. A 8″ dal termine del terzo tempo, Schina evita al beffa salvando in extremis su un giocatore lanciato a rete.

Il tempo supplementare è bello e ben giocato da entrambe le squadre. L’occasione più grande arriva a 10″ dal termine, ma l’urlo di gioia viene stoppato da Burzacca che chiude in tempo con i gambali. Ai tiri di rigore il primo a segnare è Crepaz, poi tutti impattano. Ai Mastini rimane tanto amaro in bocca, un punto e una buona prestazione. Merito al Dobbiaco che ha saputo chiudere le maglie difensive e soffrire nel momento giusto, prima di vincere ai tiri di rigore.

Mastini Varese – Dobbiaco   2 – 3 dtr (2:1  0:0  0:1   OT 0:0  SO 0:1)
MASTINI VARESE: 30 Muraro (90 Mordenti), 3 Schina, 5 Della Torre, 9 A. Bertin, 22 E. Mazzacane, 37 Belloni, 44 De Biasio, 8 Fornasetti, 13 Gasparini, 15 Caletti, 16 Vanetti, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 29 Cordin, 31 Allevato, 53 Salvai, 55 Piroso, 68 Gay, 74 Tilaro. Coach: Tom Barrasso
DOBBIACO ICEBERS: 30 Burzacca (1 Oberkanis), 9 Wieser, 25 Wagger, 27 Rein, 31 Lanziger, 51 Thum, 61 Soravia, 97 Profunser, 3 Plankensteiner, 13 Volgger, 20 Purdeller, 28 L.M. Zandegiacomo, 45 Vercellio, 68 Alverà, 83 Mazzarini, 88 G.M. Zandegiacomo, 91 Crepaz, 98 Rizzo. Coach: Karl Lamberti
RETI: 2’55” (D) Rein, 5’42” (MV) Piroso (Caletti, Borghi), 15’43” (MV) Piroso (De Biasio, Borghi) PP1, 47’15” (D) Alverà (Volgger, Wieser)
PENALITA’: Varese 6′, Dobbiaco 31′

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