Straordinaria vittoria per i Mastini nella 16^ giornata di campionato: i gialloneri travolgono 5-0 il Merano, avversario numero 1 della passata stagione, e, in un certo senso, vendicano la sconfitta patita nella finale di Coppa Italia. Sul ghiaccio di Como, i ragazzi di coach Devéze devono rinunciare a Raimondi, mentre le Aquile si presentano al gran completo ma, nonostante ciò, si devono arrendere a un Varese tenace, determinato e molto concreto che, con una rete nel primo periodo, due nel secondo e altrettante nel terzo, si prende un successo che fa morale e consente di risalire prepotentemente in classifica (12 punti).
Le prossime tre trasferte consecutive (il 6 gennaio a Fiamme, il 9 ad Alleghe e il 16 a Bressanone) ora fanno meno paura.
La partita inizia in modo equilibrato con una fase di studio che mette il Varese in leggera pressione grazie alla prima superiorità numerica che però non viene sfruttata a dovere. Tragust è bravo ad anticipare Vola su un pregevole assist di Xamin e poi è ottimo nella trattenuta sulla conclusione dalla distanza. Appena passa la metà del tempo il Varese va in vantaggio grazie a Xamin che fulmina da pochi passi il goalie avversario dopo uno scarico di Cordin. Il Merano va vicinissimo al pareggio con Gellon e poi con Platzer ma Tura si difende bene. In contropiede Marcello Borghi si divora il raddoppio anche perché un avversario spende la penalità per evitare l’uno contro uno, ma il powerplay non dà frutti.
Il secondo drittel inizia in fotocopia del primo, nonostante il Merano provi ad alzare il ritmo. Tragust si disimpegna molto bene in un paio di occasioni, ma capitola sulla battuta di Piroso di prima intenzione ben assistito da Ambrosoli. L’azione del raddoppio si è sviluppata su un ribaltamento di fronte, dopo che il Merano era andato vicinissimo al pareggio. Varese passa indenne due inferiorità numeriche e non sfrutta altrettanti powerplay. Il tris è vicino e lo realizza in mischia Pietro Borghi.
Nel terzo tempo le Aquile partono forte e costringono i Mastini sulla difensiva. Dopo un momento di apnea, lo special team giallonero mette Marcello Borghi in condizione di fare secco Tragust con una bella conclusione dal basso verso l’alto che manda il puck all’incrocio. Tura si rivela ottimo prima su Ansoldi e poi su Beber, ma la “manita” dei Mastini arriva presto con Drolet che segna per la prima volta il suo nome sul tabellino delle reti: De Biasio dalle retrovie trova Marcello Borghi, assist al bacio per Drolet e conclusione sul palo opposto. Il Merano cala fisicamente, i gialloneri restano concentrati fino alla fine, regalando a Tura la passerella finale con la rete inviolata.
Mastini Varese-Merano 5-0 (1-0, 2-0, 2-0)
MASTINI VARESE: Tura (Bertin); Schina, D’Agate, A. Bertin, Papalillo, E. Mazzacane, Paramidani, De Biasio, Ilic; Drolet, Gasparini, R. Ambrosoli, Vanetti, Cordin, Vola, M. Borghi, M. Mazzacane, P. Borghi, Xamin, Gherardi, Piroso. Allenatore: Claude Devèze
MERANO: Tragust (Marinelli); Radin, Beber, Stablum, Mirelli, Pfoestl, Borgatello, Doliana, Kobler; Helweger, Mitterer, Pircher, Lombardi, Thaler, Vucemillo, Verza, Gellon, Ansoldi, Juscak, Cassibba, Platzer. Allenatore: Alexander Aufderklamm
ARBITRI: Fabio Lottaroli, Willy Vinicio Volcan (Fabrizio De Toni, Giulio Soia)
MARCATORI: 10’26” (MV) Xamin (Cordin), 24’42” (MV) Piroso (Ambrosoli), 34’49” (MV) P. Borghi (Ilic), 48’04” (MV) M. Borghi (Drolet, Vanetti) PP1, 54’46” (MV) Drolet (M. Borghi, De Biasio)
L.P.
(foto Gamberini-Corrini, sport events photographers)