Super serata per i Mastini Varese (foto Tatiana Munerato Mastini Varese) che sbancano il ghiaccio della capolista Caldaro. Una roboante prestazione a tinte giallonere vale il 4-1 e un bel balzo in classifica, ossia il sesto posto attuale in classifica. Questo risultato sembrava impensabile fino a qualche settimana fa quando è stato toccato forse il punto più basso della stagione con il ko per 4-0 sulla pista di Como. Ora invece la squadra di coach Barrasso sembra rinata e, seppure senza ben due goalie (Muraro impegnato in Nazionale U20 e Basraoui infortunato), mette in difficoltà i Lucci fin da subito con grande carattere e convinzione.
A difendere la gabbia è Armand Pilon da Torre Pellice, che, nonostante sia reduce da un lungo periodo di stop, si disimpegna molto bene. Insieme a lui dai Valpellice Bulldogs arrivano anche quattro giovani uomini di movimento (che hanno ottimamente figurato) per completare il roster viste le assenze di Vanetti (infortunato), Tilaro (squalificato), Gasparini (fuori per infortunio) e Pietro Borghi (che ancora non ha potuto riprendere gli allenamenti a pieno ritmo dato che aveva le stampelle fino a pochi giorni fa).
I Mastini entrano in pista ordinati e con Pilon subito chiamato a intervenire in maniera spettacolare. I primi 5’ sono di chiara impronta rossonera, anche perché si spalanca prestissimo la penalty box di Varese. L’intento dei padroni di casa era probabilmente quello di sorprendere fin dalle prime battute la formazione di Barrasso, la quale regge ottimamente l’onda d’urto dei Lucci, pure nella situazione di doppia inferiorità. Il primo a provare a dare un segnale a tinte giallonere è Fornasetti, poi ci provano i difensori, ma i Mastini devono subito indietreggiare a causa di un paio di sanzioni arbitrali che spediscono in panca puniti altri due varesini. Appena stabilita la parità numerica sul ghiaccio è Michael Mazzacane a trovare la rete dopo un pregevole assist di Cordin. Sul finale di tempo i gialloneri avrebbero anche la possibilità di trovare il raddoppio con l’uomo in più, ma le conclusioni di Marcello Borghi e Piroso vengono spente da Morandell.
Il vantaggio maturato pare aver dato maggior convinzione al Varese e ciò si percepisce fin dai primi istanti del secondo drittel. Il bastone più caldo è quello di Piroso, ma Morandell è presente. Le due squadre si affrontano in maniera accorta e non sono molte le occasioni da rete, anche se sono più nitide quelle dei gialloneri, i quali stanno affrontando il match a buon ritmo e con solidità. Un paio di interessanti azioni corali mandano alla conclusione Piroso, costringendo Morandell al super intervento. Ma la rete del 55 giallonero non tarda ad arrivare. E’ tutta sua l’azione del meritato raddoppio: parte dalla sinistra, si accentra, finta il passaggio centrale e conclude verso la porta sul palo del portiere, battendolo all’incrocio.
I padroni di casa provano ad alzare il ritmo a inizio terza frazione e la rete arriva per merito di R. Felderer in seguito ad un ribaltamento di fronte, dopo che Michael Mazzacane ha provato a insidiare la gabbia altoatesina alla ricerca del tris varesino. Il Varese Hockey gioca senza scomporsi, mantenendo l’ordine tattico, la concentrazione e l’intensità messa sul ghiaccio fino a questo momento. Bertin, Schina e De Biasio provano le conclusioni dalla distanza impegnando il portiere avversario e costringendo i Lucci lontano dalla gabbia ospite. I campioni in carica, però, col passare del tempo alzano il baricentro, ma i Mastini dimostrano di saper soffrire proteggendo un eccellente Pilon, sempre attento e sicuro. Il Varese trema quando a pochissimi istanti dal termine si trova a giocare in inferiorità, ma il grande cuore giallonero non smette di battere e De Biasio infila la terza marcatura nonostante la situazione di svantaggio sul ghiaccio. Pochi istanti dopo c’è tempo per il poker di Michael Mazzacane realizzato a porta vuota, che appone il punto esclamativo su un match sontuoso giocato dai ragazzi di Tom Barrasso.
Entusiasta il ds Matteo Malfatti a fine partita: “Dopo questa partita bisogna mantenere i piedi ben saldi a terra e continuare a lavorare gestendo un impegno per volta”.
Il prossimo sarà contro l’Unterland Cavaliers, che è reduce da una roboante vittoria casalinga. Appuntamento mercoledì sera a Milano.
Caldaro SV Kaltern – Mastini Varese 1 – 4 (0:1 0:1 1:2)
CALDARO SV KALTERN: 30 Morandell (1 A. Andergassen), 7 Scelfo, 17 Volcan, 18 Uffelmann, 26 Cappuccio, 28 Vinatzer, 94 Prast, 5 Fink, 6 De Donà, 12 Oberrauch, 14 B Andergassen, 20 Anderland, 21 R. Felderer, 33 Erschbamer, 47 T.S. Virtala, 75 Gius, 91 M. Felderer. Coach: Jonathan Troy Barnes
MASTINI VARESE: 80 Pilon (90 Mordenti), 3 Schina, 9 A. Bertin, 11 Papalillo, 14 Long, 22 E. Mazzacane, 5 Della Torre, 37 Belloni, 44 De Biasio, 8 Fornasetti, 15 Caletti, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 29 Cordin, 31 Allevato, 32 P. Borghi, 34 Cullati, 53 T. Salvai, 55 Piroso, 68 Segatel. Coach: Tom Barrasso
RETI: 16’05” (MV) M. Mazzacane (Cordin), 34’52” (MV) Piroso, 41’40” (C) R. Felderer (Ershbamer), 58’24” (MV) De Biasio (Cordin, E. Mazzacane), 59’22” (MV) M. Mazzacane (De Biasio, Cordin) EN