Non riesce il bis ai Mastini Varese. Dopo lo splendido blitz di Caldaro, i gialloneri si arrendono all’Agorà alla nuova capolista: l’Unterland passa 5-6 sul ghiaccio di Milano.

Risultato che non rende giustizia alla prestazione offerta dai padroni di casa, dato che per almeno 50’ i ragazzi di Barrasso hanno proposto un gran gioco in grado di mettere in difficoltà una squadra decisamente più attrezzata e favorita per la vittoria finale. Nonostante due drittel conclusi in vantaggio, nel terzo e ultimo periodo i Cavaliers hanno ribaltato il match ringraziando anche i tanti errori offensivi (per imprecisione e sfortuna) dei Mastini.

Padroni di casa avanti dopo una manciata di secondi con Marcello Borghi e Piroso abili a dialogare sulla sinistra per appoggiare il puck a Schina che deve solo appoggiare in rete. I Mastini, galvanizzati dall’avvio sprint, trovano il raddoppio poco dopo con Piroso fenomenale a recuperare il disco tra quattro avversari per fulminare Giovanelli. Il buon gioco dei Mastini è spezzato dopo sei minuti, quando un errore in fase di gestione spiana la strada a Girardi per accorciare le distanze.

In power play De Biaso trova un gran gol dalla distanza, ma la squadra di casa fallisce la ghiotta occasione per dilagare non riuscendo a concretizzare una doppia superiorità di due minuti (due miracoli di Giovanelli da segnalare). Il primo drittel sembra indirizzarsi verso un 3-1 che sta quasi stretto ai Mastini, ma c’è ancora spazio per un paio di azioni dall’esito sfortunato per i gialloneri: prima Marcello Borghi a tu per tu con il portiere altoatesino viene murato, poi Kokoska approfitta di una leggerezza difensiva sotto gabbia della difesa di casa per firmare il 3-2 con cui si va al primo intervallo.

In avvio di secondo drittel, dopo un power play non sfruttato, i Mastini vengono raggiunti sul 3-3: Pilon non si può muovere a causa della caduta di un compagno e Zerbetto deposita il disco in rete. Con il match in equilibrio, la capolista insiste arrivando a colpire una traversa; dall’altra parte l’attacco giallonero produce comunque una mole incredibile di occasioni e Giovanelli, dopo altre quattro grandi parate, si deve arrendere a Pietro Borghi che sfrutta gli ultimi secondi di power play per siglare il 4-3.

Nell’ultimo periodo gli ospiti trovano immediatamente il pari con Remolato e, per la prima volta in partita, mettono la testa avanti con la fucilata di Kokoska; lo stesso Kokoska allunga subito con la rete del 4-6. I Mastini non ci stano, ma Giovanelli è in serata super e salva ancora su De Biaso, su Bertin, su Caletti e su Marcello Borghi; i Mastini, tuttavia, devono anche fare mea culpa perché Cordin a porta vuota non riesce a depositare il disco alle spalle di Giovanelli. Finale vibrante: malgrado la penalità di Belloni, Barrasso decide ugualmente di togliere il portiere per giocare in cinque contro cinque e, non appena si ristabilisce la parità numerica, Cordin riscatta l’errore precedente siglando il 5-6.

Non c’è però più tempo: i Mastini si arrendono alla capolista, ma confermano le buone indicazioni delle ultime sfide. Non c’è però tempo per piangersi addosso: sabato 11 dicembre contro Alleghe servirà tornare immediatamente alla vittoria perché i margini per finire tra le prime cinque ci sono ancora tutti.

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MASTINI VARESE – UNTERLAND CAVALIERS 5-6  (3-2 – 1-1 – 1-3)
Mastini Varese
: Pilon (Mordenti), Schina, A. Bertin, E. Mazzacane, Della Torre, Belloni, De Biasio, Fornasetti, Caletti, M. Borghi, M. Mazzacane, Cordin, Allevato, Piotto, T. Salvai, Piros. Coach: Tom Barrasso
Unterland Cavaliers: Giovannelli (M. Steiner), Zucal, Santer, T. Steiner, Brighenti, Obexer, De Nardin, Sullmann, Egger, R. Zerbetto, Girardi, Costa, G. Zerbetto, Selva, Remolato, Kokoska, Thomas Pisetta, Wieser, Failo, Tobia Pisetta. Coach: Pail Robatscher
Arbitri: Fabio Lotaroli, Willy Vinicio Volcan (Mauro De Zordo, Matthias Cristeli)
Reti: 00’34” (MV) Schina (Piroso, M. Borghi), 03’21” (MV) Piroso, 06’26” (UC) Girardi (Santer, Selva), 07’43” (MV) De Biasio (Piroso, Caletti) PP1, 18’58” (UC) Kokoska (Selva, Wieser), 23’54” (UC) G. Zarbetto (Selva) PP1, 38’32” (MV) P. Borghi (M. Mazzacane, Allevato), 41’36” (UC) Remolato (Santer), 48’15” (UC) Kokoska, 51’56” (UC) Kokoska (Sullman, Remolato) PP1, 59’19” (MV) Cordin (De Biasio)

Matteo Carraro
(foto di Alessandro Galbiati)

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