Succede di tutto tra Morazzone e Saronno: i padroni di casa passano in vantaggio, vengono rimontati e recuperano nel finale. Tanto agonismo, nervosismo per decisioni arbitrali al limite e rigori che decidono la sfida. Ecco i commenti al termine del match:

Giorgio Dossena (allenatore Morazzone): “Ogni volta che scendiamo in campo lo facciamo per vincere e questa sera non ha fatto eccezione. La partita è stata equilibrata, e non a caso è finita ai rigori: noi siamo stati bravi a partire forte e finché siamo stati ordinati abbiamo gestito il match. Poi abbiamo perso le distanze, siamo arretrati troppo e regalato situazioni che loro, da grande squadra quale sono, hanno sfruttato nel migliore dei modi. L’intervallo ci è servito per riordinare le idee e siamo riusciti a limitare le loro qualità: la nostra vittoria è passata dalla capacità di non cedere all’euforia dopo il vantaggio e di non cadere nello sconforto dopo il 2-1. Siamo costanti a livello mentale e so di avere a disposizione 22 titolari: chiunque entra dà il 200% per questa maglia e non sono certo errori individuali e tecnici a far cambiare il mio giudizio sul gruppo. Adesso? Ora ci godiamo il passaggio del turno e poi ce la giochiamo. L’importante è restare con i piedi per terra e pensare al Solaro domenica prossima; questa vittoria ci deve dare morale e convinzione in merito a ciò che stiamo facendo”.

Niccolò Taroni (allenatore Saronno): “Mi sono ripromesso di non parlare degli episodi e non lo farò. Mi concentro sulla prestazione dei miei ragazzi e non posso che dirmi orgoglioso: anche chi ha giocato meno fin qui è sceso in campo con l’atteggiamento giusto e ha dato l’anima disputando un’ottima partita. Per il resto c’è anche poco da commentare perché chi ha visto la partita sa com’è andata e riconosce la grande prestazione del Saronno. Ci siamo fatti il primo gol da soli, su un errore in disimpegno, ma ci siamo rifatti con due gol di ottima caratura dal punto di vista della costruzione del gioco. I ragazzi si sono comportati in maniera egregia e non do la colpa a nessuno sui rigori perché li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli. Troppo timidi all’inizio? No, non direi; abbiamo commesso errori non da noi e dobbiamo migliorare, ripartendo proprio dalla prestazione di questa sera perché poi non abbiamo più sbagliato. Nel finale, in dieci, abbiamo concesso qualcosina ma nonostante l’inferiorità numerica abbiamo dimostrato di avere la voglia e la capacità di aggredirli alti. Ora testa bassa e ripartire; pensiamo solo a far bene domenica prossima contro l’Accademia Inveruno”.

I MIGLIORI IN CAMPO
Giordano (Morazzone)
7: con un Morazzone su di giri nei primi minuti di gioco si esalta: con la sua velocità mette in difficoltà la retroguardia biancoazzurra e ha il merito di sbloccare la gara. Si abbassa con il prosieguo della gara ma quando serve, nella ripresa, risponde presente e dà il via all’azione del 2-2. Nota di merito a Martignoni che tiene il 2-1 e para il rigore decisivo.
Scaccabarozzi (Saronno) 7: il gioco del Saronno passa dai suoi piedi e quando ha lui il pallone succede sempre qualcosa (vedi l’imbucata in occasione del pari). Fisicità e qualità in mezzo al campo; Taroni può stare tranquillo e, con il senno di poi, la sua uscita dal campo è pesata eccome.

GLI ALTRI
Morazzone
: Baialuna 6 (1? st Martignoni 7), Carcano 6, Bosetti 6.5, Egnoletti 6, Mastorgio 6, Giuliani 6 (1? st Sala 6.5), Giani 6, Loielo 6 (23? st Libralon 6), Gerevini 6.5, Giordano 7 (37? st Santoro sv), Fontana 5.5 (23? st Ghizzi 6). 
Saronno: Giglio 6, Vanzulli 6, Stevan 5.5 (44? st Torriani sv), Giudici 6, Rudi 6.5, Pieri 7 (36? st Ballabio sv), Bonizzi 6.5, Scaccabarozzi 7 (25? st Cannizzaro 5), Galli 6 (12? st Maggiore 6), Ferrari 6.5, Iacovelli 6 (16? st Milazzo 6).

Matteo Carraro
(foto di Riccardo Delli Paoli – video di Simone Canil)

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