Era arrivato a Varese con il peso di un cognome pesante e le prerogative del giovane pronto a fare il salto di qualità, ma così non è stato. Anthony Morse lascia la Pallacanestro Varese dopo una stagione sostanzialmente anonima per il lungo americano classe 1994, conclusa con 4.4 punti e 3.4 rimbalzi di media, e si è accasato alla Bakery Piacenza.
Morse avrebbe dovuto essere il cambio di Luis Scola, ma già dopo poche partite si era capito quanto il giovane nato a Lawrenceville in Georgia fosse ancora molto acerbo per il massimo campionato Nazionale, soprattutto a livello difensivo.
La situazione è andata perpetrandosi per tutta la stagione, con la società che non a caso ha cercato diverse soluzioni (prima Jones, poi Egbunu) per rimpiazzare il vuoto sotto i ferri e dietro le spalle di El General.
Morse nella sua stagione varesina ha comunque fatto intravedere qualcosa di interessante, soprattutto a livello di forza fisica e di atletismo, ma ancora troppo poco per poter incidere di un roster come quello biancorosso che vuole puntare a una stagione da protagonista.
Per Anthony si aprono ora le strade dell’Emilia e dell’A2 con Piacenza e ritrova un campionato che già lo ha visto protagonista con la maglia di Mantova ed Imola. Potrà continuare così il suo percorso di crescita, nell’intento di tornare, questa volta da protagonista, in Serie A1 in un prossimo futuro.
Alessandro Burin