L’unico in panchina ad avere il patentino da allenatore era Marco Trovarelli, dalle tribune Ezio Rossi gridava come se fosse in campo (e forse anche di più), ma ai microfoni arriva un sorridente Neto Pereiera che è a tutti gli effetti il vice-allenatore del Città di Varese. Ed è proprio lui a commentare la bella vittoria biancorossa in quel di Vado decisa dai gol di Capelli e Otelè.

Sono molto soddisfatto della prestazione offerta oggi – comincia Neto – perché sapevamo di dover affrontare una squadra solida come il Vado e abbiamo impostato la partita nel modo migliore. Questa vittoria rappresenta solo un piccolo step nel nostro cammino perché sappiamo che per raggiungere l’obiettivo dobbiamo compiere ancora tanti altri piccoli passi. Siamo tutti contenti, ma anche consapevoli di dover dimenticare in fretta questa giornata per concentrarci sul derby di domenica prossima contro il Legnano“.

La sfortuna continua a perseguitare questa squadra perché Romeo è uscito in ambulanza (problema alla spalla per lui) e Quitadamo ha accusato un lieve fastidio. “Questo è un periodo davvero nero per noi – conferma Neto – ma anche per questo motivo bisogna sottolineare una volta di più lo straordinario lavoro di questi ragazzi perché a fronte di tutto ciò che stanno passando si sono dimostrati fenomenali. Mi auguro che per Romeo non sia nulla di grave e sono certo che Quitadamo domenica sarà dei nostri. A chi dedico questa vittoria? Ai ragazzi perché se la meritano: forse da fuori la gente non si rende conto della passione e dell’intensità che questo gruppo mette ad ogni allenamento e partita”.

Il pregio più grande del Varese oggi è stata una solidità difensiva che forse non si era mai vista in stagione, dato che il Vado non ha mai dato l’impressione di poter segnare e riaprire il match; nell’unico brivido Siaulys ha risposto presente. “Il mister sa quanto sia importante non prendere gol – conclude Neto – e stiamo lavorando tanto per migliorare; prendere meno gol possibili sarà fondamentale per il rush finale. Minaj? Ha qualità straordinarie e anche se sbaglia qualche gol di troppo ogni occasione se la costruisce da solo; lavora sempre sodo e il gol arriverà“.

Ha sbloccato il match, disputato una partita sontuosa e si è dimostrato essere un vero e proprio leader di questa squadra; anche Alessandro Capelli si presenta sorridente nel post-partita esordendo con una dedica: “Questo è l’anello di Romeo perché la vittoria la dedichiamo a lui; speriamo che si riprenda e torni al più presto”. Dopodiché l’attaccante biancorosso si concentra sulla partita e continua: “Oggi è stata una vittoria importantissima e abbiamo dimostrato che quando ci aiutiamo e siamo compatti possiamo battere chiunque; dopo il Casale ci siamo confrontati, anche duramente, e sono certo che questa sarà la prima di tante vittorie in questa fase finale del campionato“.

Il Vado visto oggi non è certamente stata la squadra insidiosa in grado di rimontare il Sestri e battere la Caratese. Capelli spiega perché: “La partita sottotono del Vado è stata merito nostro perché non abbiamo dato loro alcuna possibilità restando sempre attenti e concentrati. Ruolo da trequartista? Mi trovo bene, nonostante io nasca come esterno, perché ho una grande intesa con gli altri e sappiamo trovarci in campo. Io e i ragazzi un po’ più grandicelli dobbiamo porci come guide di questo gruppo e, come ho detto, il finale di stagione ci riserverà delle soddisfazioni”.

Matteo Carraro

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