Obiettivo serie A: è questo l’imperativo della Amca Elevatori Handicap Sport Varese alla vigilia di una stagione che la vedrà al debutto nel campionato di serie B di basket in carrozzina il prossimo 8 gennaio ma che è già cominciata da tempo con il duro lavoro in palestra e con alcune amichevoli.
Questo obiettivo, il ritorno nella massima categoria, è scivolato via negli ultimi due anni. Nel 2020 è stato il Covid a frenare la marcia irresistibile della Amca Elevatori, vittoriosa otto volte in fila prima che il campionato subisse lo stop a causa della pandemia; impossibile dire se alla fine sarebbe davvero giunta la promozione ma le prospettive c’erano proprio tutte.
Quest’anno il cammino della formazione varesina si è infranto all’ultimo atto, nel concentramento promozione di Firenze che ha visto prevalere la squadra di casa, la Menarini (promossa in serie A, da un altro concentramento, anche la PDM Treviso).
Per rincorrere l’obiettivo serie A, la dirigenza della Handicap Sport Varese ha deciso di prendere il toro per le corna, così ha individuato l’arma vincente in Andrea Pedretti, 32 anni, per tanti anni giocatore del Montello Bergamo, elemento determinante in passato in serie A e semplicemente devastante in serie B. Il dettaglio è che Andrea Pedretti è un giocatore “normodotato” e che quindi, da tre anni, non può più giocare nella massima categoria. Così l’Amca Elevatori ha pensato a lui come all’elemento in grado di far compiere alla squadra il decisivo salto di qualità.
“In verità – spiega il presidente Carlo Marinello, che regge le sorti del sodalizio da quasi quattro decenni insieme con Antonio Bazzi e Giorgio Pedraccini – avevamo pensato a un ritorno di Flavio Cardoso, che già due anni fa aveva giocato con noi e che aveva dato un contributo rilevantissimo prima che il campionato venisse interrotto per la pandemia. Purtroppo non è stato possibile giungere a un accordo, così abbiamo cambiato il nostro obiettivo. Andrea Pedretti si è proposto e abbiamo colto l’occasione, perché il nostro obiettivo, dopo queste stagioni in serie B, è tornare ai massimi livelli”.
Pedretti si dovrà alternare in campo con Riccardo Marinello, anch’egli “normodotato”: le norme infatti consentono in serie B il tesseramento di due giocatori con queste caratteristiche ma in campo può stare uno solo di loro. “Il problema non sussiste – spiega Carlo Marinello – perché Riccardo ha impegni di lavoro che spesso gli impediscono di giocare. Purtroppo la sua assenza al concentramento per la promozione di Firenze, nello scorso mese di maggio, ci ha tolto una preziosa rotazione e credo che la cosa sia stata alla lunga determinante”.
Un’altra novità della Amca Elevatori sarà il ritorno di Suliman Biaye: “Biaye è con noi sin dallo scorso gennaio – dice ancora il presidente Marinello, che sarà anche il decimo giocatore della formazione biancorossa – ma nello scorso campionato non è stato possibile tesserarlo. Aveva smesso di giocare per poi riprendere a Seregno, lo conosciamo bene e ci darà un ottimo contributo“.
Per il resto, la squadra potrà contare sugli altri giocatori “storici”, tutti confermati: Saliou Diene, Mauro Fiorentini, Lorenzo Molteni, Francesco Roncari, Mattia Sala e Gabriele Silva, oltre ai già citati Suliman Biaye, Riccardo Marinello e Andrea Pedretti. Confermato naturalmente anche il coach Fabio Bottini.
L’Amca Elevatori ha già disputato un paio di amichevoli con esito assolutamente positivo, confermato del resto, e alla grande, nello scorso weekend, quando i varesini si sono imposti a Bergamo nella 12a edizione del Trofeo KCS Città dei Mille, battendo prima la formazione locale per 62-47 e poi la PDM Treviso, in finale, per 68-61 (entrambe squadre di serie A). Sicuramente i biancorossi non giungeranno impreparati all’appuntamento dell’8 gennaio.
Redazione