Dopo quella contro la Cina di due giorni fa, l’Italia esce sconfitta anche dall’incontro contro gli USA della palleggiatrice della UYBA Poulter. Il risultato finale premia al tie-break le americane e consente a queste ultime di prendersi la leadership del girone B a discapito proprio delle azzurre, seconde anche in virtù della vittoria della Turchia sulla Russia in cinque set. Ancora troppi gli errori di Sylla e compagne che, dopo un inizio incoraggiante, si sono via via spente e hanno lasciato campo alle avversarie.
Un piccolo campanello d’allarme, quindi, che, sommato a quello contro la Cina, deve fare drizzare le antenne in vista dei quarti di finale di mercoledì contro la Serbia campione del mondo.

Nel primo set le azzurre hanno giocato una buona pallavolo riuscendo a comandare l’andamento del parziale fino al 24-18 che le ha portate a servire per il set. Alla fine, però, a Egonu e compagne ne sono servite 4 di palle per chiudere in proprio favore il parziale sul 25-21 grazie al quale si sono portate in vantaggio seppur con qualche sbavatura nella fase conclusiva.
Il secondo è stato condizionato dai parecchi errori commessi; nelle fasi conclusive Mazzanti ha inserito Chirichella, Orro e Sylla, ma le cose non sono cambiate di molto e, annullate due palle set alle avversarie, le azzurre hanno ceduto 25-16.
Terzo set ancora con Chirichella in sestetto e Kiraly che ha perso Poulter per un problema alla caviglia (Hancock al suo posto). Le azzurre hanno continuato ad avere grosse difficoltà nella costruzione del gioco e nella chiusura dei colpi d’attacco.  La situazione sembrava essere davvero a rischio quando le italiane si sono trovate sotto di 5 lunghezze (21-16), divario poi sceso a 3 (22-19). A quel punto però Chirichella e compagne hanno avuto una grande reazione grazie alla quale hanno impattato la situazione sul 22-22. Le squadre hanno quindi giocato punto a punto fino al 27-25 in favore delle ragazze di Mazzanti che nel frattempo avevano annullato due palle set alle avversarie.
Nel quarto la situazione è rimasta sostanzialmente invariata con Sylla e compagne che hanno alternato buone cose a incertezze ed errori gratuiti molto penalizzanti. A metà del parziale gli USA si sono ritrovati sul +8 (18-10), vantaggio che sono stati in grado di amministrare fino al 25-17 conclusivo che ha portato la gara al tie-break.
Nel set conclusivo le statunitensi ancora avanti per lunghi tratti fino al 15-12 che ha decretato la fine del match dopo che l’Italia era riuscita ad annullare 3 palle match.  

ITALIA-USA 2-3 (25-21, 16-25, 27-25, 16-25, 12-15)
Italia: Malinov 2, Egonu 28, Danesi 4, Fahr 7, Pietrini 7, Bosetti 12, De Gennaro (L). Sorokaite, Orro 1, Chirichella 4, Sylla 7. Ne: Folie. All: Mazzanti
USA: Poulter 1, Larson 13, Drews 22, Bartsch–Hackley 17, Akinradewo 10, Washington 11, Wong Orantes (L). Hill 1, Hancock 1, Ogbogu. Ne: Robinson All: Kiraly
Arbitri: Liu (CHN), Macias (MEX)
Durata set: 29’, 26’, 36’, 25’, 23’
Italia: a 3 bs 14 mv 10 et 35
USA: a 4 bs 9 mv 13 et 24

Classifiche parziali
Pool A:
 Serbia 4v (12p), Brasile 4v (11p), Corea del Sud 3v (7p), Rep. Dominicana 1v (5p), Giappone 1v (4p), Kenya 0p.
Pool B: USA 4v (10p), Italia 3v (10p), ROC 3v (8p), Turchia 2v (7p), Cina 1v (4p), Argentina 0p.

L.P.
(foto Federvolley)

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