Devastante, una forza della natura a Tokyo2020. L’azzatese Nicolò Martinenghi tira fuori dal cilindro una prestazione monstre, l’ennesima di questo suo 2021, e si prende la finale olimpica dei 100 rana, che si preannuncia di livelli mai visti, con il record italiano che vale il terzo tempo di ingresso.
Nella semifinale di stanotte (si è gareggiato attorno alle 4.30 italiane), “Tete” nuota in 58”28 (27”38 ai 50), limando di un centesimo il 58”29 siglato lo scorso 25 giugno al Sette Colli di Roma. Davanti a lui il britannico, vincitore di tutto e campione olimpico uscente Adam Peaty in 57”63, e l’olandese Arno Kamminga in 58”28.
Si ferma, invece, in semifinale l’altro azzurro Federico Poggio, quindicesimo in 59”91.

Sono contentissimo per il terzo posto complessivo, per una semifinale calibrata al meglio e per il record. Sono molto soddisfatto – spiega Martinenghi, tesserato per il CC Aniene, che compirà 22 anni il primo agosto -. La mattina le sensazioni sono sempre differenti rispetto alle prestazioni pomeridiane e non è mai facile adattarsi. Ieri sono andato a dormire tardi, tra scioglimento, massaggi, cena; questa mattina alle 7.00 ero sveglio. Comunque sono due anni e mezzo che mi sveglio alle 6.40 e quindi non ho particolari difficoltà a carburare. Credo che queste finali siano una prova di maturità e personalità per tutti perché in un contesto di grande difficoltà ambientale. Fino a ieri guardavo le finali su youtube, ora sono io a disputarla dopo averla sognata ad ogni allenamento. Me la godrò fino alla fine, cercherò di divertirmi e poi vedremo”.

Appuntamento da non perdere: Nicolò Martinenghi alle ore 4.12 di questa notte potrebbe fare la storia e salire sul podio olimpico nei 100 rana in una finale stratosferica.

IL CALENDARIO DI NICOLO’ MARTINENGHI
Finale 100 rana: 26/7 ore 4.12

Laura Paganini
(foto di Giorgio Scala – DBM)

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