Il sogno è diventato realtà: Nicolò Martinenghi conquista la medaglia di bronzo nei 100 rana a Tokyo2020.
L’azzatese, che si allena tra Legnano e Brebbia con coach Marco Pedoja, è semplicemente stratosferico e chiude in 58”33 alle spalle del campionissimo britannico Adam Peaty (57”37) e dell’olandese Arno Kamminga (58”00).
In una finale velocissima, Tete prende subito un’ottima partenza e, dopo il quarto crono a metà gara (27”27), risale e il suo terzo posto non è mai in discussione. Lontani i primi due, ma altrettanto staccato lo statunitense Michael Andrew (58”84), quarto. Il varesotto non riesce a migliorarsi, come avvenuto in semifinale quando ha piazzato il nuovo record italiano (58”28), ma ci è andato vicino e, soprattutto, si è messo al collo una meritatissima medaglia olimpica alla sua prima partecipazione ai Giochi.
“Questa medaglia olimpica è una cascata di emozioni che mi sono cadute addosso – sono le prime parole di un raggiante Martinenghi -. Prima non ci credevo molto, poi sono sceso in acqua ed è stata tutta un’altra storia. E’ una gara che ho cercato e voluto da tanto tempo, mi sono sognato questo arrivo e questi ultimi metri ad ogni allenamento. Sono felice“.
Al termine della premiazione e con la medaglia di bronzo al collo, Martinenghi è ancora più visibilmente emozionato: “Questa è un po’ la consacrazione del mio cammino – aggiunge. Dedico questo bronzo a tantissime persone: ai miei familiari, allo staff che mi segue, alla mia ragazza, al mio primo allenatore, Franco, che sta vivendo un momento difficile, al mio coach Marco Pedoja. Sono emozionato, raramente lo sono ma oggi è così e sto capendo a poco a poco cosa ho fatto. Sto volando su un’onda altissima. Ieri sera ho faticato ad addormentarmi e non nego di aver pensato a Fioravanti (oro nei 100 e nei 200 rana, ndr) e Rummolo (bronzo nei 200 rana, ndr) che a Sydney 2000 hanno riscritto la storia della rana. Sono contento di essere entrato anch’io nell’olimpo di questo stile e di portare avanti la tradizione della rana italiana a livello internazionale”.
Per lui le Olimpiadi non sono finite: giovedì tornerà in acqua per le batterie dei 4×100 misti mixed e venerdì per le batterie dei 4×100 misti.
IL CALENDARIO DI NICOLO’ MARTINENGHI
Giovedì 29/7: batteria 4×100 misti mixed ore 13.22
Venerdì 30/7: batteria 4×100 misti uomini ore 14.01
Sabato 31/7: eventuale finale 4×100 misti mixed ore 4.43
Domenica 1/8: eventuale finale 4×100 misti uomini ore 4.36
Laura Paganini
(foto di Giorgio Scala – DBM)