Prima sconfitta a Tokyo per l’Italbasket guidata da coach Meo Sacchetti che si deve arrendere per 83-86 contro l’Australia, grande favorita per la vittoria del girone in cui sono inseriti gli azzurri.
I ragazzi della selezione azzurra alla fine pagano in maniera pesante il gap fisico con gli australiani, come il dato dei rimbalzi a fine partita testimonia, 30 per l’Italia, 44 per l’Australia di cui 16 offensivi, che sfrutta al massimo le tante, troppe, seconde palle che è riuscita a costruirsi, soprattutto nel terzo e quarto quarto.

Una partita che ha vissuto di grande equilibrio per tutti i 40 minuti, con l’Italia che è stata brava a reggere l’urto di una nazionale, quella dei Boomers, fatta di grande fisicità e molta tecnica nel tiro dalla lunga distanza, con Ingles su tutti.
I primi dieci minuti finiscono in perfetta parità sul 25 – 25 con gli azzurri trascinati dal solito enorme Simone Fontecchio che segna 8 punti, saranno 22 per lui alla fine, ancora una volta miglior marcatore tra i suoi compagni.

Il secondo periodo vive di continui parziali e controparziali, che tengono le due squadre attaccate l’una all’altra, fin quando negli ultimi due minuti di gioco il trio azzurro Mannion – Fontecchio – Polonara, asse portante di questa Nazionale arrivata fino ai Giochi, prova l’allungo sul +5, prontamente sventato da Dellavedova che riporta i suoi sul -1 di fine periodo: alla sirena il punteggio dice 45-44 azzurri.

Polonara con un tiro da lontanissimo e Mannion più caldo che mai aprono il terzo quarto con un parziale di 7-2 Italia che lancia gli azzurri a +6, ma la risposta dei gialloverdi è immediata ed un controparziale di 10-0 costringe Sacchetti a chiamare timeout.
Dopo aver toccato il -6 sul 52-58, l’Italia torna a macinare punti e soprattutto rallenta il ritmo dei Boomers, accorciando fino al 62-65 di fine periodo.

Gli ultimi dieci minuti partono con l’aggancio azzurro sul 65 pari grazie ad una tripla di Michele Vitali, ma l’Australia serra le fila in difesa e l’Italia inizia a faticare moltissimo in attacco.
Non solo fatica in fase offensiva ma anche nella lotta a rimbalzo, con lo strapotere fisico australiano che si fa sentire e gli azzurri iniziano a pagare moltissimo i tanti secondi tiri che Ingles e compagni riescono a prendere, volando fino al 67-75 che sembra una pietra tombale sulla gara, non però per Fontecchio che non ci sta e con un gioco da 4 punti riporta i suoi a contatto.

E’ solo l’illusione di un momento però perchè la lotta sotto il ferro continua a sorridere ai gialloverdi che scappano ancora a+7 godendo delle tante seconde chance in attacco e per quanto l’Italia ci provi fino all’ultimo non riuscirà mai a riprendere gli oceanici che vincono per 83-86 e salgono in testa al gruppo B.

Letale per i ragazzi di Sacchetti la prestazione totale di un Jock Landale da 18 punti, mentre per gli azzurri il miglior marcatore di serata è Fontecchio con 22, seguito da Mannion con 21 punti e 7 assist.

Il prossimo impegno della Nazionale sarà sabato 31 luglio contro la Nigeria alle 06:40 giapponesi, le 13:40 italiane.

Alessandro Burin

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