Saranno delle Olimpiadi a metà, quelle di Tokyo 2020 che si svolgeranno in Giappone dal 23 luglio all’8 agosto. Se da una parte tutto il mondo dello sport ritroverà un po’ di normalità dopo la pandemia di coronavirus, dall’altra proprio il covid-19 continua a mietere paura, costringendo le autorità competenti a prendere decisioni anche drastiche, ma vitali, nel vero senso del termine.
Una di queste, la meno attesa, quella che si è cercato in ogni modo di rimandare, è stata data oggi: i Giochi Olimpici di Tokyo saranno senza pubblico. Una scelta obbligata vista la situazione sanitaria in Giappone che non sembra migliorare.
Così, se dopo un’iniziale possibilità di ammettere nei diversi stadi, arene e palazzetti, quanto meno i cittadini giapponesi per assistere alle diverse competizioni a cinque cerchi, oggi arriva la decisone che toglie anche quest’opportunità.
Sarà così un’Olimpiade monca, atipica e che rimarrà ancora una volta di più nella storia. L’augurio e che a questo punto possa esserlo ancora di più per i grandi risultati sportivi e non solo per le vicende sanitarie, nella speranza che gli atleti azzurri di tutte le discipline possano regalare grandi emozioni, come il calcio ed il basket stanno già facendo in questi giorni.
Questo il tweet della CNN che annuncia la decisione del governo giapponese:
JUST IN: All spectators will be banned from the Tokyo venues at the Olympic Games, which are set to begin this month.
— CNN International (@cnni) July 8, 2021
Earlier Thursday, Japan declared a coronavirus state of emergency for the capital that will run throughout the event. https://t.co/az72iJKiEe
Alessandro Burin
