È stata una serata di festa a tutto tondo, ma anche un piccolo desiderio che si è realizzato, perché questo match amichevole tra il Futsal Varese ed alcuni ex giocatori (+ simpatizzanti) del Varese Calcio aveva trovato spazio nella mente del presidente Graziano Saporiti e dello staff già diverso tempo fa, sul campo, invece, solo ieri.

Lunedi 20 dicembre è stata infatti la giornata dell’attesa, prima, e del divertimento assoluto, poi. Al palasport di Carnago è andato in scena un triangolare biancorosso con la prima squadra, l’under 21 e gli ex giocatori tutti protagonisti. Questi ultimi, capitanati da Mavillo Gheller e guidati da un tecnico d’eccezione Michele Marocco (con il fido vice Neto), hanno alzato le barricate e senza nemmeno l’aiuto di una bambola d’ossigeno (ma di qualche giocatore in prestito sì), si sono aggiudicati ai rigori un insperato successo. Mauro Apone, Marco Esposito, Gianluca Porro, Mattia Marocco e Michelangelo gli autori dell’impresa sotto gli occhi di un attento pubblico e con la partecipazione di altri ex quali Maurizio Brancaccio e Francesco Gazo (accompagnato da Roberto Cappai).

Ma per chi pensava di averle già viste tutte in campo, si è dovuto ricredere in fretta, visto che il teatro del Civico 123 di Castelseprio, non solo ha deliziato con una cena i suoi ospiti, ma persino raccolto la “bagarre” di una squadra che fuori dal campo non conosce sconfitta e che ci mette davvero poco a travestirsi da ultras scatenati con pioggia di cori per ogni presente.

Raggiante al termine il presidente Graziano Saporiti: Una bella festa, davvero, da qualche anno c’era in ballo questa iniziativa anche se per dirla tutta parte da più lontano, dalla gestione Maran post finale playoff per la serie A con la Sampdoria; era una pensata di fine stagione, siamo riusciti a proporla in forma minore, in un altro momento l’affluenza sarebbe stata diversa, ma intanto ce l’abbiamo fatta, grazie a tutti, credo che tutti si siano divertiti”. E prosegue: ”Non nascondo, e nessuno me ne voglia, l’emozione che ho provato quando ho visto Brancaccio, sono tanto legato a quel Varese, erano tempi in cui non avevo ancora assaporato la scrivania e la poltrona, era “solo” un tifoso; alla luce di tutto questo vorrei sottolineare il grande lavori di Mavillo Gheller e di Varese Sport per la realizzazione della serata, sono ultra felice e per me essere felice è vedere che tutto funzioni, è stata proprio una bella festa di Natale”,

Quanto al campo e all’attuale situazione calcistica afferma:I risultati sono leggermente sotto le aspettative ma le basi sono molto solide e sono sicuro che ripartiremo alla grande perché abbiamo uno staff di tutto rispetto, un allenatore di una categoria superiore, abbiamo ottimi elementi ed una delle migliori rose, ma è iniziato un lavoro di cambiamento nel gioco che io sposo al 100% e che tutti i ragazzi hanno sposato al 100% perché sono prima delle grandi persone e poi bravi giocatori, il lavoro pagherà”.

Quest’anno abbiamo aggiunto un pezzo in più ed è l’under 21 di mister Tajanaha concluso il presidente –  c’è un lavoro maggiore, perché se mi accorgo che la prima squadra è una macchina rodata che funziona da sola, e questo vale una medaglia sul petto, l’under 21 con il suo grande staff abbraccia ragazzi solo in parte conoscevano già il calcio a 5, gli altri si sono affacciati qui da pochi mesi e bisogna farli innamorare di questo sport. Il girone d’andata ha visto nell’ultima partita una svolta, con più consapevolezza, questo mi dà la certezza che faranno un grande girone di ritorno”. 

Ecco il pensiero di alcuni ospiti eccellenti. Mavillo Gheller: Una bellissima serata, è stata l’occasione per rivedere vecchi amici ed alcuni ex compagni, ma anche calciatori con cui il legame è forte perché appartenenti allo stesso territorio, complimenti a Graziano Saporiti per come porta avanti questo discorso del Futsal Varese, per l’attaccamento ai ragazzi e ai colori del Varese Calcio a cui legato da sempre da vero tifoso qual è. Ci è sembrato giusto, però, a fine serata rilanciare la sfida decidendo di organizzare nel mese di giugno una sfida di calcio a undici, dove sono certo potremo abbracciare anche altri giocatori ed ex che per impegni lavorativi e logistici non sono potuti essere presenti questa sera”.

Pietro Tripoli, calciatore della Varesina ed ex Varese:Mi ha fatto molto piacere essere coinvolto in questa serata, sono sanguigno ed ancora in attività ma restare fermo in panchina non mi si addice, so però che potrebbe esserci una partita a giugno, in quel caso scenderò in campo; confesso che non conoscevo la realtà del Futsal Varese se non di nome, ma ho trovato un gruppo unito coadiuvato da un’ottima società, mi sono ripromesso di vederli in campionato e di dare loro il mio supporto dagli spalti”. A lui hanno fatto eco Neto Pereira, attuale vice allenatore del Città di Varese, e Maurizio Brancaccio, preparatore dei portieri del Casale: “Grazie a tutti per la bellissima serata, è stato davvero un piacere, confermiamo la volontà di essere presenti alla prima del 2022, daremo il nostro supporto da “tifosi” a questa squadra”.

Mariella Lamonica

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