Non si ferma il mercato di una Openjobmetis letteralmente scatenata negli ultimi giorni che, dopo aver chiuso il discorso legato al reparto esterni con l’arrivo di Trey Kell in cabina di regia e di Wilson come guardia titolare nello scacchiere di coach Vertemati, ora tutte le forze si concentrano su gli ultimi due slot mancanti, ovvero un’ala grande ed un pivot.
Con la conferma di Jalen Jones, Varese ha la necessità assoluta di trovare un giocatore che dia quella garanzia fisica e di rendimento che possa sopperire al normale periodo di recupero a livello di ritmo partita che il giocatore americano dovrà ritrovare, dopo quasi due anni senza giocare, al rientro dalla rottura del tendine d’Achille lo scorso anno.
Perso Pinkins, che ha declinato l’offerta biancorossa, il lavoro del GM Andrea Conti e di Toto Bulgheroni, in pieno concerto sempre con Adriano Vertemati, si è spostato su Paulius Sorokas.
L’ala grande classe 1992, 200 cm per 90 kg, ha una lunga esperienza in Europa, partita nel 2010 allo Zalgiris Kaunas, squadra della sua città natale e proseguita in Lituania per 5 anni, prima di trasferirsi in Italia ed iniziare un lungo percorso passando per Piacenza, Treviglio, Jesi, Tortona, Sassari e Chieti lo scorso anno, in una sola interruzione firmata Charleroi.
Esperienze vissute sempre al massimo e con numeri importantissimi, come i 15 punti ed 8 rimbalzi di media lo scorso anno a Chieti in A2, che lo hanno messo in luce per tante squadre del massimo campionato tra cui appunto Varese.
Proprio nell’esperienza a Treviglio è nata la conoscenza e la stima reciproca con Adriano Vertemati che, dopo l’arrivo di Gentile, starebbe giocando un ruolo fondamentale nell’arrivo a Varese del lituano, dopo che i biancorossi nelle ultime ore stanno effettuando un vero e proprio sorpasso all’ultima curva sulla Germani Brescia, che era pronta a firmare l’ala di Kaunas.
Nelle ultime ore i contatti tra i biancorossi e il giocatore sono sempre più frequenti e la distanza è davvero minima tra le parti, con Sorokas ormai deciso a trasferirsi nella Città Giardino per un accordo prossimo alla chiusura e pronto ritrovare il suo vecchio mentore, che si sta rivelando vero uomo in più anche al di fuori del campo giocato in questo mercato biancorosso.
Un giocatore dinamico, fisico e con tanti punti nelle mani Sorokas, che si aggiunge agli altri acquisti di una Varese che sta costruendo un roster a forte trazione offensiva ed in controtendenza con la storia recente, soprattutto pensando all’era Caja, dove ad un ottimo potenziale offensivo era abbinata soprattutto una dedizione difensiva di primaria importanza nella scelta dei giocatori. Una caratteristica che non mancherà certo quest’anno ma che viene messa in secondo piano rispetto al profilo puramente balistico dei giocatori presi o in orbita biancorossa, per un roster tanto intrigante quanto potenzialmente esplosivo.
Alessandro Burin
(foto sportando)