Il ritorno dei playoff dopo lo stop causa Final Four di Eurolega non è stato altro che il proseguimento di quanto già visto nelle prime due gare di queste semifinali, ovvero il dominio della Virtus Segafredo Bologna e dell’Armani Exchange Milano che accedono alle finali scudetto.
Un 3-0 in entrambe le serie che lascia ben poco spazio ad ogni tipo di possibile ragionamento su quelle che dovevano essere delle serie di semifinali più equilibrate e che invece si sono rilevate fondamentalmente a senso unico.

La serata di partite è iniziata con la sfida della Unipol Arena di Casalecchio di Reno dove le V nere, guidate da coach Djordjevic, arrivavano con in mano ben due possibili match point dopo il doppio sacco in terra pugliese.
Una partita che vive per lunghi tratti di una situazione ad elastico, con continui parziali e controparziali, con l’Happy Casa che si affida alla serata top di un D’Angelo Harrison tornato sui livelli pre infortunio e Bologna che invece deve fare i conti con la partita no di un Belinelli fuori giri tanto da chiude i primi tre quarti di gara con un laconico 0/6 dal campo.

Nonostante tutto però la Segafredo ha il grosso merito di condurre un’eccellente prova nella propria metà campo, interpretando perfettamente il piano partita andando a limitare il più possibile le idee e la verve offensiva dei pugliesi.
Una mossa che si rivela più che azzeccata, con i bianconeri che riescono ad imprimere al match tantissima intensità già sulle prime palle pugliesi, costringendo spesso la Happy Casa a tiri difficili.

L’equilibrio regna sovrano ed in questi momenti la differenza la fanno i campioni: la Virtus ne ha a iosa e così il più rappresentativo, Teodosic, si carica la squadra sulle spalle e con una prova sontuosa da 29 punti trascina i compagni in finale, mentre a Brindisi non bastano i 15 di Harrison ed i 14 di Gaspardo, dimostrando ancora una volta come la squadra di Vitucci, se tenuta sotto gli 80 punti, soffra terribilmente. Il finale è 78-75.

IL TABELLINO
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA–HAPPY CASA BRINDISI: 78-75 (13-17, 37-40, 55-53, 78-75)
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA:
Belinelli 11 (0/4, 2/5, 5 r.), Pajola 3 (0/1, 5 r.), Alibegovic 1 (0/2, 6 r.), Markovic 6 (3/5, 0/3, 5 r.) Ricci (0/1, 0/1), Adams ne, Hunter 6 (2/7, 1 r.), Deri ne, Teodosic 29 (5/8, 3/7, 3 r.), Weems 9 (3/4, 1/2, 7 r.), Gamble 11 (4/8, 6 r.), Abass 2 (0/2, 0/1, 4 r.). All.: Djordjevic
HAPPY CASA BRINDISI: Bostic 10 (0/3, 1/5, 1 r.), Bell 7 (2/4, 1/3, 2 r.), Zanelli 2 (1/2, 0/1, 1 r.), Harrison 15 (0/3, 4/8, 9 r.) Gaspardo 14 (5/7, 1/4, 2 r.), Visconti, Thompson 11 (1/2, 3/4, 2 r.), Guido ne, Udom 4 (2/2, 0/1, 2 r.), Perkins 5 (1/7, 1/2, 1 r.), Willis 7 (2/3, 0/5, 9 r.), Cattapan ne. All.: Vitucci.

Nell’altra partita di serata, quella del Taliercio, tra l’Armani Exchange Milano e l’Umana Reyer Venezia, i lagunari arrivano con l’intento di cancellare la batosta subita in gara due e riaprire una serie che potrebbe regalare soprese post fatiche di coppa per Milano.

La partenza sembra indicare una serata di gloria per gli oro granata che partono subito forte e guidati da Watt e Chappel creano un parziale di 7-0, che porta il punteggio sul 13-6, costringendo Milano ad un immediato cambio di marcia. Il cambio di marcia arriva grazie alle giocate di Shields, bravo a riportare i meneghini a contatto fino alla chiusura del quarto sul 21-21.

La sfida da qui in poi viaggia completamente su un filo sottilissimo d’equilibrio tra le due squadre, come testimonia il parziale di fine secondo quarto che recita 38-38. 
Come spesso accade, però, Milano, tra il secondo ed il terzo quarto è sempre in grado di creare quel solco decisivo, marchio di fabbrica della stagione biancorossa, che spacca le partite. Nonostante i ragazzi di Messina appaiano un po’ provati dalle fatiche dell’Eurolega, anche questa volta la classe eccelsa della squadra lombarda esce fuori, riuscendo a chiudere il terzo periodo con un ottimo 14-24 che indirizza definitivamente il match. In cattedra salgono Punter e soprattutto del Chacho Rodriguez, e la differenza si sente.

Venezia nell’ultimo decisivo quarto cerca di rimanere attaccata al match con le triple di De Nicolao e Stone ma Milano ha troppe frecce al suo arco e grazie ad un Punter in serata di grazia ed Hines, crea il solco del +17 che chiude i giochi.
Daye prova a riaprire il match spingendo i suoi fino al -6, ma lo sforzo si rivela vano e l’Olimpia vola in finale con l’83-93 finale.

TABELLINO
UMANA REYER – ARMANI EXCHANGE MILANO 83-93 (21-21, 38-38, 52-62, 83-93)
Umana Reyer:
Casarin 1, Stone 3, Tonut 11, Daye 22, De Nicolao 3, Vidmar, Chappell 12, Mazzola 3, Cerella, Possamai, Watt 19, Jerrells 9. All. De Raffaele.
AX: Punter 19, Leday 16, Moretti ne, Moraschini 2, Rodriguez 11, Biligha 6, Cinciarini ne, Delaney 2, Shields 16, Hines 17, Datome 4, Wojciechowski. All. Messina.

CALENDARIO FINALI
Gara 1: Sabato 05/06 ore 20:45 Armani Exchange – Segafredo Bologna;
Gara 2: Lunedì 07/06, ore 20:45 Armani Exchange – Segafredo Bologna;
Gara 3: Mercoledì 09/06, ore 20:45 Segafredo Bologna – Armani Exchange;
Gara 4: Venerdì 11/06, ore 19:00 Segafredo Bologna – Armani Exchange;

Eventuale Gara 5: Domenica 13/06, ore 20:45 Armani Exchange – Segafredo Bologna;
Eventuale Gara 6: Martedì 15/06, ore 20:45 Segafredo Bologna – Armani Exchange;
Eventuale Gara 7: Giovedì 17/06, ore 20:45 Armani Exchange – Segafredo Bologna.

Alessandro Burin

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