Mantenersi in forma e aiutare al contempo il pianeta a rimanere pulito? È lo scopo del plogging: un’attività sportiva che mira a salvaguardare l’ambiente unendo corsa e pulizia delle strade. Per praticarla basta un forte senso civico ed una buona calzatura comoda, meglio utilizzare scarpe da running uomo o donna. Ma da dove nasce questa pratica bizzarra? E come si può svolgere efficacemente? Vediamolo insieme.

Cos’è il plogging? E come si pratica?

Il plogging è un’attività sportiva a tutti gli effetti, il cui nome deriva appunto dalla combinazione di due termini, uno inglese e uno svedese: “plocka upp” (che tradotto dallo svedese significa “raccogliere”) e “jogging”, che dall’inglese significa “procedere a balzi”. La pratica fu inventata in Svezia da un comune cittadino, nella convinzione che far leva sull’utilità dello sport e sul senso civico dei cittadini rappresentasse il mix perfetto per garantire il rispetto dell’ambiente.

Il plogging infatti, non è altro che una pratica che permette di soddisfare entrambe le esigenze: tenersi in forma e mantenere pulito il pianeta, perché consiste nel correre e al contempo raccogliere i rifiuti posti sul proprio percorso. In Svezia questa pratica è considerata una delle attività ecologiche più importanti, questo perché si tratta di un Paese che da sempre sostiene la necessità di sensibilizzare il rispetto dell’ambiente.

Ma chi è, esattamente, il plogger e perché svolge questa pratica?

Il plogger non è altro che un comune cittadino consapevole dell’importanza del rispetto dell’ambiente. Perché non raccogliere i rifiuti che troviamo mentre facciamo sport?

È questa la logica che accompagna il plogger: la consapevolezza di quanto sia importante il senso civico e il rispetto per l’ambiente. Il plogger mentre corre raccoglie i rifiuti lasciati incivilmente lungo la strada, ovvero su marciapiedi e parchi, allo scopo di tenere pulita e ordinata la natura.

Si può comunque praticare il plogging durante una camminata, che è sempre un ottimo modo per mantenersi in forma e curare la natura, pur non essendo un runner. Runner principianti o meno, ci si può dedicare molto facilmente al plogging. Se si è amanti della corsa libera è la pratica più adatta, si deve soltanto scegliere l’abbigliamento adeguato e le scarpe adatte, mettersi in moto, mantenersi in forma e aiutare l’ambiente a restare pulito.

Come vestirsi per fare plogging

Per dedicarsi a questa attività servono davvero poche cose: certamente è molto importante indossare una scarpa da running comoda e soprattutto confortevole, che sia in grado di attutire il peso scaricato sul corpo durante la corsa e sostenere le articolazioni. Si può svolgere questa attività anche in inverno, basta vestirsi a strati: nei mesi più freddi è necessario indossare pantaloni adatti alle basse temperature, una maglietta con maniche lunghe con tessuto traspirante, una giacca antivento, dei guanti e delle buone scarpe da running.

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