“It’s not fair!”, “non è giusto!” è questa la frase più volte ripetuta da Gianmarco Pozzecco in una conferenza stampa furente post sfida di Champions League tra la sua Dinamo Sassari e Nymburk, che vede uscire i sardi sconfitti per 90-89 con un canestro all’ultimo secondo dei cechi dopo una rimessa più che dubbia concessa agli avversari.

Infatti, nell’ultimo minuto di gara succede di tutto, con due decisioni molto dubbie che scatenano l’ira del Poz. Prima Bilan sembra tocchi per ultimo una palla, ma un replay va contro l’altro e la decisione rimane molto dubbia. Nella seconda decisione arbitrale invece, dopo una stoppata di Jason Burnell, Pozzecco è convinto che ci sarebbe stato l’ultimo tocco di Retin Obasohan di Nymburk. Ed è su quella palla da cui scaturirà la rimessa decisiva con la quale la squadra della Repubblica Ceca vincerà la partita.

Una decisione così delicata che, presa negli ultimi secondi della gara, consente ai cechi di battere una Dinamo rimaneggiatissima, con solo 7 disponibili in campo ma che non si dà mai per vinta, cadendo nella più classica delle beffe finali. Una beffa però che il Poz non accetta, in quanto l’allenatore confessa in conferenza di aver chiesto l’istant replay agli arbitri senza venir ascoltato e mandandolo su tutte le furie.

Una situazione che aggrava il momento delicato in casa Sassari, con due giocatori, Bilan e Kruslin, vittime di un furto, come da loro confessato su Twitter, negli spogliatoi da parte di ignoti dei loro indumenti e soldi dalle borse durante il match e resa ancor più pesante dall’emergenza a livello infortuni e dalla terza sconfitta di fila rimediata in poco più di una settimana tra Europa e campionato. Tutti fattori che alimentano lo sfogo del Poz nella conferenza post gara che diventa virale sui social ma che è più che comprensibile viste le tante cause che hanno portato l’allenatore della Dinamo a perdere le staffe.

Questo il video di Dinamo TV:

Alessandro Burin

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