Tirarsela non rientra nel suo stile. E neppure nelle regole della casa. Dopo il solidissimo 1-1 contro il Monza, per Luca Prina enfasi vietata. Soddisfazione no. “Abbiamo proseguito nelle buone indicazioni già avute nel match con l’Alessandria. Dobbiamo prendere queste partite come verifiche del lavoro svolto. Sono soddisfatto. Dopo 20 giorni abbiamo delineato la strada che vogliamo percorrere. La squadra dà ampia disponibilità”. Tra i tratti distintivi della sua nuova Pro Patria la furiosa pressione alta esibita soprattutto nel primo tempo: “Servono coraggio e tempi. Mi pare che i ragazzi abbiamo mostrato entrambi e siano predisposti a questo tipo di lavoro. La partita resta sempre l’allenamento migliore che si possa fare. I miei primi giorni in biancoblu? Beh, nel mio piccolo un giorno potrò dire di aver allenato la Pro Patria…”.

Rivoluzione silenziosa. Dopo 4 anni con Javorcic, il cambio in panca avrebbe potuto comportare alcune logiche resistenze. Nulla di tutto questo. E non per ridurre gli straordinari meriti dello spalatino. Quanto per la capacità di Prina di salire a bordo con la necessaria sensibilità. Tecnica e umana. Secondo quella rivoluzione silenziosa già palpabile nelle prime uscite prestagionali. Sul tema, Riccardo Colombo conforta le impressioni esterne: “Il gruppo è consolidato, i ragazzi nuovi si sono subito adattati al nostro metodo di lavoro e il mister si è presentato molto bene. Il sistema di gioco è lo stesso ma le idee sono leggermente diverse”. Due squadre di B affrontate, una sconfitta di misura e un pari concesso solo all’89’. Bilancio cui mettere la debita tara: “Sulla carta anche oggi non c’era storia. Ma è calcio d’agosto. E’ ancora presto. Anche se le amichevoli ci stanno dando buone indicazioni. Dobbiamo farne tesoro. Obiettivo stagionale? E’ sempre quello di migliorarsi. Il primo step deve essere la salvezza. Poi come l’anno passato, penseremo a divertirci”. Ultima stagione o meno, l’entusiasmo del fagnanese è quello di sempre: “Il preparatore ci fa fare i 1.000. Il segreto? Affrontare sempre tutto con il sorriso”.

Ferragosto, portiere mio non ti conosco. Il portiere settimana prossima, la punta (ragionevolmente) più in là. I due pezzi mancanti alla rosa tigrotta (salvo extra budget al momento non previsti), avranno le cadenze di cui sopra. Partendo dal numero uno che (nonostante sia già stato definito da tempo), verrà ufficializzato entro Ferragosto. Per ragioni tecniche che saranno chiare solo all’annuncio (no, non era ai Giochi Olimpici) e che sveleranno un profilo di primissima fascia. Che andrà a far coppia con Mangano protagonista con Alessandria e Monza di due prove di livello (con tanto di rigore parato a Maric). Per l’attaccante colloqui turottiani ancora in corso. Nel frattempo, l’auspicio è quello di vedere Parker negativizzarsi al più presto (tampone nelle prossime 48 ore).   

Vitamina D2. Il Pro Patria Summer Tour 2021 dopo la B prevede la doppia lettera D. Sabato incrocio a porte chiuse con la Castellanzese (ore 18, stadio “Provasi”). Poi Caronnese a Caronno mercoledì 11 (ore 18). Prima di un probabilissimo test venerdì 13 allo “Speroni” e la Castanese giovedì 19 a precedere l’esordio in Coppa del weekend a seguire. Domenica 29 scoccherà poi l’ora del battesimo in campionato.                                                              

Giovanni Castiglioni  
(interviste a cura Ufficio Stampa Aurora Pro Patria 1919)

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