In ordine di sparizione. Ghioldi, Lombardoni, Galli, Parker, Bertoni, Colombo, Fietta, Brignoli. Cioè, 7 infortunati e uno squalificato (l’ultimo, Brignoli). Tutti assenti domenica nell’epilogo stagionale della 38^ con l’Alessandria (ore 17.30, stadio “Moccagatta”). E molti non arruolabili anche nella prima di playoff del 9 maggio.
Quando Brignoli tornerà dal turno di stop, Colombo dovrebbe superare il guaio alla caviglia, mentre per Fietta l’auspicio è che l’uscita prematura con il Livorno possa aver scongiurato noie muscolari peggiori. Ma siamo nel campo delle supposizioni (Brignoli a parte, s’intende). Per tutti gli altri, se ne potrebbe parlare solo più avanti (Galli e Bertoni) o direttamente nella prossima stagione (Ghioldi, Lombardoni e Parker). Nel momento più delicato, l’emergenza più marcata.
Certo Javorcic ha poco da annoiarsi. Ad ottobre l’infermeria tigrotta arrivò a contabilizzare 9 indisponibili. Ma lo spalatino (allora a sua volta quarantenato causa Covid), si piegò senza spezzarsi garantendo brillantissimo valico dell’ostacolo (3 vittorie, 2 pareggi ed una sconfitta in 6 gare ottobrine). Ora è però tutta un’altra storia. C’è da mettere la didascalia all’annata 2020/21. Attraverso un itinerario playoff in cui qualità e durata della permanenza in corsa faranno da discrimine tra una stagione già oggi straordinaria ed una ancor più fuori scala. Per la Pro Patria il bello deve ancora venire.

Ce n’è Coviddi. Se il tema in oggetto è quello delle assenze, all’Alessandria non se la passano tanto meglio. Perché il beffardo contrappasso del sanguinoso esito dell’Armageddon con il Como (nella foto) è stato il Covid a manetta. Focolaio mandrogno a quota 5. Dopo Parodi, Casarini e Crisanto già out al “Sinigaglia”, positivi al tampone anche Eusepi e Frediani. Aspettando gli sviluppi del contagio (e l’eventuale conseguente pronunciamento dell’ASL locale), il virus ha messo le tende nello spogliatoio dei Grigi. A seconda moneta già comunque aritmetica, la bega sanitaria va declinata in funzione dell’entrata in scena nei playoff. Per la formazione di Longo fissata per il secondo turno della Fase Nazionale in oroscopo il 24 e il 28 maggio (rispettivamente, andata e ritorno).  

Ricordati di me. Come recitava il sommo poeta della Scuola Romana Antonello Venditti “Questa vita e questo tempo vola”. Fatale caducità delle cose cui l’Ufficio Marketing tigrotto prova a porre rimedio mediante una selezione delle immagini stagionali più gettonate del fotografo ufficiale Marco Giussani. La raccolta produrrà un Fotolibro frutto delle scelte degli stessi tifosi biancoblu. Per informazioni, consultare i social del club (a partire da Instagram).              

Il mondo è grigio, il mondo è (bianco)blu. Leggerissima parafrasi di Michele Scommegna (per gli amici, Nicola di Bari) per quella che è senza alcun dubbio una classica (74 precedenti di cui 10 in A) con première storica in campionato il 23 dicembre 1928. In realtà, la prima assoluta sarebbe datata 30 maggio 1927 (Trofeo “Città di Busto”). Ma siamo ai sofismi. Prevalenza dell’Alessandria (28 vittorie a 25 con 21 pareggi), enfatizzata sul Tanaro (7 successi tigrotti a fronte di 10 pari e 19 sconfitte). All’andata, 0-0 il 16 gennaio. La Pro Patria ha vinto l’ultima al “Moccagatta” il 18 aprile 2019 (1-2, Fietta, Santini su rigore, Gucci, nella foto) dove non perde dall’8 novembre 2015 (1-0 con rigore di Bocalon). Al conto reale andrebbero sommate le 2 vittorie bustocche in Coppa Italia. A quello virtuale, il 3-0 degli ultimi playoff. Con il forfait biancoblu a far da lasciapassare ai Grigi.   

Dica 37. Ragioneria del girone finalmente quadrata a 37 giocate per tutti con l’ultimo recupero residuo programmato per il pomeriggio al “Mannucci”. La Pro Vercelli (nella foto, l’ultima con il Piacenza), con una vittoria sarebbe ad un punto dalla certezza del terzo posto. Il Pontedera (attualmente 10°) con un successo raggiungerebbe l’AlbinoLeffe in 7^ posizione (ma con un tiebreaker sfavorevole). Con un pari, le Bianche Casacche respingerebbero il possibile aggancio della Pro Patria, i toscani farebbero altrettanto con il Novara. Risparmiando (per decenza) tutti gli altri incastri.             
36^  Pontedera – Pro Vercelli  (ore 15) 

Giovanni Castiglioni

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