Nel gioco delle somiglianze il punto di contatto tra Pro Patria e Giana Erminio (opposte domenica alle 17.30 al “Città di Gorgonzola”) è un rimando alla proprietà transitiva. Entrambe infatti (uniche nel girone) hanno costretto al clean sheet l’attuale numero uno SudTirol (0-0 in striscia all’8^ e alla 9^). Cosa significa? Magari niente. E magari qualcosa di più rispetto a quadratura difensiva e capacità strategica. Plausibile ne venga fuori un confronto bloccato. Anche in virtù del sovrapponibile sistema di gioco (3-5-2). Sempre a proposito di gioco delle somiglianze.       

Senti chi manca adesso. Gira e rigira, riciccia sempre la litania degli assenti. Lombardoni, la bonus track Vaghi più l’ultimo ingresso in lista infortunati, l’ingrifatissimo Piu vittima del sinistro con Tintori. Altra grana per Prina che dovrebbe riportare Saporetti in difesa, confermare la mediana e affiancare Parker a Stanzani in avanti. Salvo pretattica, speculazioni da peritare nella seduta di domani. Per trovare una serie positiva superiore alle 5 attuali, occorre riavvolgere il nastro sino alle 11 della stagione passata (15^/25^).    

Brevi ma intensi. Peggior attacco (6 gol, in tutta la C solo il Grosseto con 5 ne ha messe a segno meno), seconda miglior difesa (9 reti contro la singola subita dall’impermeabile SudTirol). Dov’è l’errore? Chiaramente da nessuna parte. Ma la dimensione tecnica della Giana Erminio è evidente al di là di ogni ragionevole dubbio. Nella Martesana, già prima della gestione di Oscar Brevi. In virtù del ruspante pragmatismo del Mahatma Cesare Albè. Tanto per fornirne prova, ogni gol realizzato ha prodotto 1.67 punti (per arrivare ai 10 della quart’ultima moneta). Solo il solito SudTirol dispone di una ratio migliore (2.00). Ma la vittoria latita dal 29 settembre (0-1 con la Juventus U23) e il bilancio delle ultime 5 è comunque esangue (3 punti). Ultimo dei quali fatturato domenica 24 a Piacenza (nella foto, 1-1 con firme di Rabbi e Carminati) in cui è stato schierato comprovato 3-5-2 con Zanellati tra i pali; Carminati, Bonalumi e Magli in difesa; Vono, Acella, Ferrari, Cazzola e Colombini in mediana; Tremolada e Alessandro Corti in avanti.

Viva! Viva Villa! Designazione ricaduta su William Villa di Rimini (Giacomo Bianchi di Pistoia e Federico Linari di Firenze gli assistenti, Alessandro Cutrufo di Catania il quarto ufficiale). Il fischietto romagnolo è un secondo anno con 10 gare dirette in categoria (una in questa stagione, Legnago – Pergolettese 3-1 il 10 ottobre), bilancio vagamente casalingo (5 successi interni, 3 esterni e 2 pareggi), e ambito disciplinare sottomedia (41 gialli, un rosso e un rigore).
Due i precedenti specifici:     
15 novembre 2020  Pro Patria – AlbinoLeffe  1-2
10 gennaio 2021  Giana Erminio – Pergolettese  2-0

Corto muso. Per i bookies Giana in media favorita (2.65) su Pro Patria (2.80) e pari (2.90). Quanto al risultato esatto, 1-1 bancato a 5.50, 1-0 a 6.75, 0-1 a 7.00. Ogni altro punteggio prevede quote da 10.00 a salire.

Che fa, concilia? Cominciavamo a preoccuparci. Prima zavorra in classifica del Girone con Pergolettese retrocessa di 2 punti dal Tribunale Federale Nazionale. Penalizzazione figlia del deferimento alla Procura Federale del club gialloblu per “violazioni relative alla normativa federale sull’acquisizione di partecipazioni societarie”. In graduatoria i cremaschi passano da 11 a 9 appaiando il Mantova e trovandosi alle spalle solo la Pro Sesto (8).     

Giovanni Castiglioni

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