Chiamatelo Ivan Ball. Così, tanto per darsi un tono. Perché il calcio di Javorcic ha ormai una connotazione precisa, peculiare, unica. Per quanto possibile nella spirale inflazionistica del pallone contemporaneo. Un sintesi di esperienze professionali, vita vissuta e principi di gioco applicati con saggezza artigiana. Attraverso 3 piccoli (inconfessabili), segreti: lavoro, lavoro, lavoro. Unica chiave di accesso al risultato. Come certificato sabato a Vercelli. Dove lo 0-0 imposto alle Bianche Casacche è stato un clinic su come si ribalta l’inerzia dell’inferiorità numerica. Tigrotti in 10 per un tempo e (per dirla tutta), non se n’è accorto nessuno. Ma il terzo pareggio consecutivo (settimo risultato utile in striscia), non macina già più.
Perché mercoledì incombe il matinèe infrasettimanale con l’Olbia (ore 12.30, stadio “Speroni”). Orario prandiale forzato da logistica e diretta Sky.  

ZeroZeroZero. Clean sheet saliti a quota 12 (5 nelle ultime 6), 0-0 a 6 (3 in casa e 3 fuori), serie utile a 7 (la più lunga del girone). In tutta la C solo Catanzaro (sempre 7) e Ternana (imbattuta in 20 giornate), possono esibire una striscia pari o più lunga. La Pro Patria non pareggiava 3 gare consecutive dalla stagione passata: 5 (Como, Alessandria, Gozzano, Pistoiese e Renate), tra la 13^ e la 17^. Con 13 reti subite (una nelle ultime 6), la difesa biancoblu resta la migliore del raggruppamento e la seconda della categoria: Modena a 10 (21 giornate), Ternana ugualmente a 13 (ma “solo” in 20 giornate). 

In tutti i luoghi, in tutti i Vaghi. Fuori 3. Dentro 2. Ragionevolmente. Contro i sardi rientreranno dal turno di stop Parker e Cottarelli. Ma verranno fermati dal Giudice Sportivo Brignoli e Vaghi. Una giornata a testa? Naaah. Una per il primo mentre per l’ex Samp i turni di latitanza saranno addirittura 2. “Per comportamento offensivo verso gli ufficiali di gara“, come segnalato dal direttore di gara Petrella e dal quarto ufficiale Maria Sole Ferrieri Caputi. Quest’ultima già titolare (da arbitro), delle espulsioni di Javorcic e Turotti contro la Pro Sesto. Singolare come Vaghi (di cui Ivan Drago ha sardonicamente sottolineato di non conoscere neppure la voce), sia finito nei premi con un’espulsione prima ancora di fare il suo esordio in maglia biancoblu. Un record (almeno per quanto riguarda la Pro Patria), certamente non invidiabile. Nelle more, Lombardoni è entrato in diffida. Condizione comune a Nicco, Pizzul e Saporetti. Tornando alla contabilità degli assenti, Spizzichino dovrebbe dare forfait per noie muscolari rifattesi vive durante il match del “Piola”. 

Insoliti sospetti. Ex della sfida di mercoledì, il numero uno sardo Paolo Tornaghi. Due stagioni a Busto (le ultime) con 44 presenze (42 in campionato), 48 reti al passivo e 19 clean sheet. Nel controverso 1-2 di sabato con l’Alessandria, il garbagnatese si è messo in luce per una davvero inusuale (per lui) topica che ha portato al doppio vantaggio piemontese. Uscita a trifogli su innocuo lancio di Cosenza e autorete tafazziana. Per Tornaghi un’autentica eccezione. Che non cambia la regola della sua eccellenza tra i pali.                  

Gallura e desiderio. L’Olbia rappresenta una delle 11 formazioni sarde (le altre sono Arzachena, Cagliari, Calangianus, Carbosarda, Castelsardo, Fer-Massenti San Giovanni, Santa Teresa di Gallura, Selargius, Tempio, Torres Sassari) incrociate dalla Pro Patria nella sua storia. Bilancio complessivo di 17 vittorie, 8 pareggi e 13 sconfitte (12/3/3 in via Cà Bianca). Cui sommare il 2-0 griffato Mannucci dello spareggio di Roma per la A con il Cagliari (6 giugno 1954). A seguire 8 precedenti contro i galluresi (la stagione passata il ritorno a Busto non si è giocato causa lockdown). La Pro ha vinto le ultime 3 in un confronto che non ha mai registrato un pari (6-2 tigrotto complessivo):  
12 novembre 1995  Pro Patria – Olbia  1-0  (Ferretti)
31 marzo 1996  Olbia – Pro Patria  3-1  (3 Di Nicola, La Falce)
13 ottobre 1996  Olbia – Pro Patria  0-1  (Guerzoni)
2 marzo 1997  Pro Patria – Olbia  3-0  (Brizzi, Lunini, Rocchi)
23 settembre 2018  Olbia – Pro Patria  2-1  (Battistini, Ceter, Ragatzu)
20 gennaio 2019  Pro Patria – Olbia  3-2  (Le Noci, 2 Ogunseye, 2 Gucci) (in foto sopra)
13 ottobre 2019  Olbia – Pro Patria  0-1  (Spizzichino
7 ottobre 2020  Olbia – Pro Patria  0-1  (Le Noci

Zucchero, Miele e peperoncino. Esperto, ma privo di precedenti rispettivi. Sfida affidata a Gianpiero Miele di Nola (Giorgio Rinaldi di Roma 1 e Giulio Basile di Chieti gli assistenti, Gioele Iacobellis di Pisa il quarto ufficiale). Il fischietto campano è un quarto anno in categoria con 52 gare dirette (9 quest’anno, 2 nel Girone A), 22 successi interni, 17 esterni e 13 pareggi, 18 rossi (10 diretti) e 25 rigori.

Giovanni Castiglioni

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