Renate, Pergolettese, Legnago e Triestina non ci sono riuscite. Anzi (salvo i cremaschi che erano avanti a 12’ dalla sirena), non ci sono neppure andate vicine. Domenica ci proverà la Pro Patria (ore 17.30, stadio “Speroni”). Il sottinteso è chiaramente quello di fermare il Padova. A punteggio pieno (con la Pro Vercelli, uniche nell’intera Serie C), in doppia cifra di reti realizzate (11, Pescara e Bari ne hanno messe a segno 8), un solo gol al passivo (soltanto il Siena è ancora inviolato).
Insomma, nati per vincere. Attraverso un progetto tecnico costruito dall’ex Varese Calcio Sean Sogliano e affidato alle cure di Pavanel dopo che Mandorlini (contro l’Alessandria) nella scorsa stagione si era fermato ad un rigore dalla B. Riusciranno i tigrotti a mettersi di traverso ai Biancoscudati? Difficile. Probabilmente, molto difficile. Ma la squadra di Prina ha mezzi, qualità e risorse tecniche per provarci. E (magari) anche per fare meglio delle 4 di cui sopra.

Ieri

E’ una classica. Anzi, una classicissima con 64 precedenti in campionato (14 in A, altrettanti in B) più 2 nei playoff (quelli catartici del 2009, nella foto grande) e 2 in Coppa Italia. Bilancio (per la sola regular season), di 17 successi biancoblu, 25 pareggi e 22 vittorie venete (15/14/3 a Busto). Riciccia (neanche a dirlo), la finale per la cadetteria del 2008/09. Una delle maggiori fonti di fantasie cospirazioniste della storia tigrotta. Stagione in cui la Pro Patria è stata più vicina alla Serie B negli ultimi 55 anni. 

Oggi

Secondo Transfermarkt.it la rosa allestita da Sean Sogliano (che ha smentito un imminente approdo al Genoa), capitalizza un valore di 8,43 mln di euro (con il capitano Ronaldo valutato 700 mila euro). Quella costruita da Sandro Turotti 3,80 mln (con Vezzoni quotato 400 mila euro). Discorsi che potrebbero lasciare il tempo trovato se non fosse che l’economico scende poi in campo attraverso i valori tecnici garantiti dal maggior budget. Sempre a giudizio del sito sopracitato, in tutta la Serie C solo Juventus U23 e Bari avrebbero organici di maggior controvalore specifico rispetto a quello padovano.                        

Domani

Da una parte, Pavanel ha consumato domenica la più classica delle vendette servite fredde: 2-0 sulla sua ex Triestina. Dall’altra, Prina ha invece incassato a Piacenza un punto buonissimo per la classifica, meno per la favorevolissima china presa dal match del “Garilli”. L’incrocio della 5^ giornata sarà il primo appuntamento di una 8 giorni con infrasettimanale che vedrà la Pro Patria di scena a Lecco mercoledì 29 (ore 21, stadio “Rigamonti-Ceppi”) e con la Virtus Verona domenica 3 ottobre (ore 14.30, stadio “Speroni”). Nell’oroscopo del Padova invece, Fiorenzuola e Seregno entrambi all’Euganeo (stessi giorni, stessi orari). Considerato che alla 7^ si affronteranno Pro Vercelli e SudTirol, pensare ad una fuga non è poi così estemporaneo.           

Giovanni Castiglioni

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