Promozione storica per la Polisportiva Varese (in foto). A Fabriano, nelle Marche, sede della terza e ultima tappa del campionato nazionale di A2 (le prime due si sono svolte a Napoli e Desio nelle scorse settimane), la squadra varesina del presidente Niccolò Maffeis ha festeggiato la promozione in Serie A1 dopo un solo anno di permanenza nella Serie A2 della ginnastica ritmica.
Il salto di categoria è avvenuto grazie ai punti guadagnati nelle prime due uscite, dove la Polisportiva Varese è stata spettacolare, e al sesto posto finale conquistato nelle Marche che ha consentito a Sofia Maffeis, Veronica Di Cataldo, Maria Bergomi, Francesca Poma e Virginia Cuttini di arrivare a quota 150,200 e confermarsi in vetta alla classifica.
Senza l’utilizzo di atlete straniere, come invece altre società hanno fatto, e con sole ragazze “made in Varese”, la direttrice tecnica Irina Roudaia e le insegnanti Patrizia Botti, Liudmila Sevastianova, Yuliya Verpakovska, Yana Abdrashitova e Milena Porzio sono riuscite a centrare l’ingresso alla classe regina, la tanto sognata Serie A1. Inoltre, da due anni a questa parte il gruppo non può allenarsi nel palazzetto di casa di Castelletto sopra Ticino e ha dovuto lavorare in strutture non sempre idonee alla ginnastica ritmica. Nonostante questo, però, la Polisportiva Varese non ha mancato il bersaglio grosso e, anzi, ha portato altissimo il nome della propria realtà e della città.
A celebrare il passaggio in A1 è anche la Moderna Legnano con 149,350 complessivi. Il team composto da Elena Varallo, Rebecca Grazioli, Chiara Piazzese ed Ekaterina Vedeneeva ha spodestato dal secondo posto in classifica, l’ultimo utile per volare in A1, la Pontevecchio Bologna (148,200).
Rimane in A2 senza particolari problemi la Virtus Gallarate che termina la stagione regolare al sesto posto con 137,350 punti togliendosi la soddisfazione di piazzarsi al quarto posto a Fabriano.
L.P.