Agrigento – Di più era difficile fare. Dopo lo stop di due settimane e presentandosi ad Agrigento con una formazione largamente incompleta con soli 6 titolari era impensabile sperare che la Robur potesse fare di più di ciò che ha fatto. E’ stata una gara comunque gagliarda da parte di Allegretti e soci che hanno venduto cara la pelle prima di ammainare bandiera bianca. Nelle fila dei padroni di casa mancava il talentuoso Grande, ma le assenze gialloblu hanno sovrabbondantemente pesato tale mancanza nella Fortitudo. Coelsanus che comanda per buona parte di una prima frazione disputata a ritmi alti: 9-12 al 4′ con bomba del giovane Sorrentino, ma anche 13-17 al 6′ con Antonelli dentro l’area. Agrigento mette la freccia e sorpassa nel finale di periodo, ma la Robur non molla: 29-28 al 13′ con un sontuoso Allegretti in lunetta (alla fine per lui 9/10 ai liberi, 6 rimbalzi e 5 falli subiti per un ottimo 26 di valutazione con cui festeggiare le 40 candeline spente il 30 aprile).

Primo vantaggio in doppia cifra per i siciliani al 17′ con uno scatenato Veronesi: 44-33. La Coelsanus scivola fino al -14 dell’intervallo che sembrerebbe preludere ad una ripresa dai toni difficili, ma i varesini tirano fuori tutto quello che hanno e con un Maruca in grande spolvero (9/10 ai liberi, 6 falli subiti e 24 di valutazione) piazzano un incredibile parziale di 0-10 che riporta a contatto la Robur sul 49-45 del 24′. Gli irriducibili gialloblu toccano anche il -2 con Trentini e al 29′ sono ancora in partita sul 59-55 siglato da Allegretti in lunetta. Qui, però, la benzina finisce improvvisamente: Agrigento realizza un parziale di 14-0 in soli 3′ a cavallo di terzo e quarto quarto con la Robur che passa dal -4 al 73-55 che chiude la contesa. Il parziale lungo è ancora più pesante con i siciliani che ampliano la forbice con un 29-4 che al 37′ recita un clamoroso e poco veritiero 88-59. Lo spirito messo in campo da Gergati e soci è quello giusto e finchè le gambe e le forze hanno retto, sono stati in grado di spaventare la seconda forza del girone. Ora serve ripartire da quanto fatto di buono contro Agrigento: con una settimana in più di allenamento e, magari, il recupero di qualche elemento si può pensare di centrare la salvezza diretta che passerà quasi certamente da due vittorie nelle ultime due uscite.

Moncada Energy Group Agrigento – Coelsanus Varese 88-69 (49-35)

Agrigento: Bellavia, Cuffaro 1 (0/3, 0/4), Peterson 6 (3/5), Tartaglia 6 (3/3), Mayer (0/1), Chiarastella 8 (1/2, 1/4), Ragagnin 5 (1/4, 1/4), Rotondo 8 (4/7), Indelicato (0/1), Veronesi 28 (6/9, 4/9), Saccaggi 19 (2/3, 5/7), Costi 7 (1/2, 1/2). All. Catalani.

Varese: Gergati 6 (1/5, 1/8), Trentini 4 (2/4, 0/1), Alesina 2 (1/1), Veronesi, Albique 2 (0/1), Macchi 2 (1/2, 0/1), Antonelli 6 (3/7, 0/1), Allegretti 23 (4/7, 2/3), Sorrentino 4 (0/3, 1/1), Maruca 20 (4/6, 1/4). All. Bardelli.

Matteo Gallo

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