Si chiude stasera la stagione regolare della Coelsanus Varese che affronta al Campus alle 20e45 la Sangiorgese in un derby delicatissimo per gli equilibri di classifica e per tutte le conseguenze che ne deriveranno in base alla vittoria dell’una o dell’altra squadra. Infatti, la classifica vede Robur e Torrenova appaiate a quota 14 con la Sangiorgese di rincorsa a quota 12. Come potete ben capire c’è in palio il vantaggio del fattore campo nelle serie playout. La soluzione del rompicapo è molto semplice: se la Robur vince conserva la dodicesima piazza che significa fattore campo e accoppiamento con Piadena nel primo turno playout che potrebbe essere più gradito alla luce del 2-0 negli scontri diretti stagionali tra i varesini e i lecchesi. A tal proposito vanno ricordati i playout del 2018 con la formazione varesina che stracciò all’ultima di campionato Alba lanciandosi positivamente nei playout dove affrontò, per l’appunto, la formazione langarola: poi sappiamo bene che la serie finì con un secco 2-0 per Alba condannando i gialloblu ad una retrocessione sterilizzata dal ripescaggio estivo. In caso di successo esterno della Sangiorgese, invece, cambia tutto: al dodicesimo posto salirebbero proprio gli altomilanesi per via del quoziente canestri favorevole mentre la Robur, sfavorita da questo punto di vista, sarebbe addirittura quattordicesima. Il che significa accoppiamenti Sangiorgese-Piadena e Torrenova-Robur con inizio con la doppia trasferta in Sicilia per Allegretti e soci. Banale sottolinearlo, ma nessuna delle due contendenti avrebbe piacere ad incontrare Torrenova per un mero e semplice costo economico della trasferta.

Si evince da qui l’importanza della posta in palio. Come si arriva alla gara di stasera? Sia la Robur che la Sangiorgese hanno dovuto fare i conti con il covid nella fase ad orologio che ne ha condizionato ampiamente il cammino che con gli infortuni. La Coelsanus sta ancora soffrendo dell’impatto del virus e stasera dovrebbe recuperare Boev nelle rotazioni, ma vi sono dubbi sulla possibilità di schierare Allegretti, scavigliatosi sabato nella sfida di Ragusa che ha condannato la formazione allenata momentaneamente da coach Bardelli ai playout. Se Atene piange, Sparta non ride: anche la “Sangio” sta affrontando due infortuni pesanti perchè saranno assenti Picarelli e Bianchi, le punte di diamante della formazione di coach Quilici. Nel frattempo i bluarancio hanno ingaggiato la guardia ala Gioele Moretti che sarà disponibile solo dai playout.

M.G.

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