La soddisfazione è davvero tanta in casa Città di Varese che a Sanremo festeggia la meritata salvezza dopo una stagione travagliata. Entusiasta mister Rossi che, dopo la festa negli spogliatoi, si presenta sorridente ai microfoni: “Sono felice per i ragazzi perché è un piacere allenare questo gruppo e oggi abbiamo raggiunto il minimo obiettivo dopo una stagione del genere. Tutti loro si meritano il meglio perché hanno dimostrato di saper lottare fino alla fine”.
La sofferenza c’è stata anche oggi, soprattutto nel primo tempo, ed è lo stesso Rossi a riconoscerlo: “La colpa è mia perché ho sbagliato a mettere la squadra in campo: quando si affronta un 4-3-1-2 bisogna farli correre e soffrire in fase di possesso, cosa che nel primo tempo non abbiamo fatto. Già dopo mezzora ho sistemato qualcosa e nella ripresa siamo usciti bene contro un’ottima squadra; abbiamo dimostrato di saper soffrire e di essere a nostra volta una grande squadra che può affrontare chiunque”.
E adesso? “Bisogna sempre porsi degli obiettivi – continua Rossi – perché altrimenti non si va da nessuna parte: dopo la prima manche di festeggiamenti ho detto ai ragazzi che voglio fare 50 punti. È un peccato aver sofferto così tanto nel girone d’andata, specialmente per questioni extra-campo, ma da quando sono arrivato ad oggi siamo cresciuti davvero in modo esponenziale; onore ai ragazzi. Jolly Quitadamo? Avere uno come lui o Capelli, gente che sa sacrificarsi in più ruoli, è una manna dal cielo per ogni allenatore. Oltre a loro, però, anche gli altri hanno sempre lottato e sudato per la maglia: questo risultato non finirà negli annali, ma resterà nel cuore di tutti noi”.
Dopo Castellanza ci ha fatto attendere a lungo il suo gol, ma è arrivato nel giorno più importante e il sorriso di Elios Minaj vale più di mille parole: “Finalmente mi sono sbloccato ancora! Ringrazio tutti i miei compagni che mi hanno gasato in questi giorni e sono molto contento di aver segnato. Non è finita qui però, perché ci restano ancora quattro partite e dobbiamo fare almeno 50 punti”.
Il segreto per la rinascita biancorossa, e lo abbiamo detto più volte, è stato il confronto della squadra dopo il ko contro il Casale e Minaj lo ribadisce: “Dopo quella sconfitta ci siamo parlati e abbiamo lavorato sui nostri problemi; se la squadra è unita e tutti danno l’anima per gli altri possiamo sconfiggere chiunque. Nelle ultime sette partite abbiamo segnato di più e subìto di meno, dobbiamo continuare così”.
Per concludere c’è spazio per una dedica e una promessa: “Avevo detto che se segnavo mi sarei tagliato i capelli e così farò! Dedico questo gol a tutti i miei amici che mi hanno sempre spinto e hanno sempre creduto in me: forza Varese!”.
Matteo Carraro