Meno male che è finita!“. Va diretto al punto mister Rossi dopo l’ennesima sconfitta casalinga del suo Città di Varese. Il “Franco Ossola” quest’anno è stato terreno di conquista (i biancorossi sono l’ultima squadra nella classifica che tiene conto dei punteggi casalinghi) e anche il Derthona ha festeggiato grazie al 2-1 maturato nel finale.

“Quest’anno è stato incredibile – ribadisce Rossi – e non posso che tirare un sospiro di sollievo per averlo concluso. Ad ogni partita ci ritroviamo a dire le stesse cose e ogni volta è sempre la stessa storia: giochiamo bene, creiamo, ma veniamo puniti. Credo sia allucinante sprecare così tanto e sicuramente servirà migliorare per il futuro. Sul rigore non ho visto cosa sia successo perché ero distante, ma l’arbitro doveva usare il buonsenso ed evitare di espellere un giocatore all’ultima giornata”.

Il Città di Varese mette dunque una croce su una stagione storta e deve guardare alla prossima con rinnovata fiducia. Con mister Rossi in panchina?Al 90% rimarrò qui – spiega Rossi – anche se non ho ancora firmato e nel calcio finché non ci sono le firme non si può dare nulla per certo. L’importante è archiviare l’annata e voltare pagina l’anno prossimo qui all’Ossola, sia per il rendimento sia per l’atteggiamento di chi ci viene, e non mi riferisco solo agli avversari. Le idee per agosto/settembre ci sono, anche se so quanto sia difficile tradurle in pratica perché tra il dire e il fare ci sono di mezzo trattative, contratti e procuratori“.

Infine, non poteva mancare una battuta sui tifosi che anche oggi si sono fatti sentire dagli spalti: “Ringrazio ognuno di loro e mi auguro che l’anno prossimo siano un valore aggiunto. L’ho detto ai ragazzi della curva – conclude Rossi -: l’anno prossimo avremo bisogno di voi“.

Matteo Carraro
(foto Domenico Ghiotto Agenzia Blitz)

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