Derby agrodolce sia per la Caronnese sia per il Città di Varese che si spartiscono la posta in palio con qualche recriminazione, soprattutto sulla sponda biancorossa. “Per come era iniziata, dopo venti minuti avremmo firmato per il pari – esordisce Rossi – ma per come è finita c’è tanto rammarico perché potevamo portarci a casa questi tre punti”.

Dopo un pessimo avvio, il grande merito del Varese quest’oggi è stato quello di non affondare e, al contrario, reagire riequilibrando il match. Mister Rossi concorda con questa analisi: “Abbiamo preso un gol stupido: sapevamo che loro pressavano alto e avevo avvertito i ragazzi di non tergiversare troppo; invece da un pallone perso gli abbiamo regalato un rigore netto. Ha ragione Chiellini: Guardiola ha rovinato il calcio italiano perché ora tutti i difensori vogliono impostare dal basso. Per quindici minuti c’è stata un po’ di sofferenza, ma poi siamo usciti bene e Giulio ha trovato un gol senza senso, uno dei suoi. Nella ripresa le occasioni ci sono state: peccato per la cavalcata di Otelé che meritava maggior fortuna, mentre sia Capelli sia Dellavedova potevano fare meglio. Resta comunque un buon punto su un campo difficile”.

Lanciato in campo dal primo minuto, Rinaldi ha disputato una buona partita acquisendo sempre più consapevolezza col passare dei minuti. “È stato schermato bene all’inizio – conferma Rossi – poi siamo riusciti ad arrivare in anticipo sulle seconde palle e a servirlo prima della pressione avversaria. Mi ha stupito perché non pensavo fosse già così in forma. La condizione di Ebagua? Sta crescendo e inevitabilmente con lui abbiamo cambiato il modo di giocare perché avere un riferimento del genere davanti vuol dire tanto. Ma può dare ancora di più e lui lo sa”.

Il Città di Varese oggi è sceso in campo con un modulo inedito, un 4-3-3 che ha dato buone risposte. “Non ci aspettavamo che loro giocassero col trequartista – ammette Rossi – e avevamo messo in conto di concedere qualcosa lasciandoli impostare da dietro. Invece, malgrado le loro verticalizzazioni, abbiamo gestito bene ogni situazione creando densità in mezzo. Siaulys, anche oggi, non ha fatto una parata, segno che la squadra c’è; fa rabbia prendere gol così, ma poi ci siamo ripresi bene“.

Anche mister Gatti ha qualche rammarico, ma al contrario: “È un punto che a noi va bene perché non abbiamo fatto una buona partita. Finché la condizione ha retto abbiamo pressato bene, ma dopo la mezz’ora abbiamo patito contro un Varese di qualità; nella ripresa ce la siamo giocata alla pari, anche se le occasioni migliori sono state loro e avrebbero meritato. Il rientro di Corno? Per noi vuol dire tanto, anche se devo dire che in sua assenza non ce la siamo cavata male”.
Per la Caronnese, comunque, questo pareggio non rappresenta un passo falso troppo negativo, e a sottolinearlo è lo stesso Gatti: “Questo punto non ci allontana dal nostro obiettivo: finché giochi male e non perdi va bene così. Ebagua? Speravo non segnasse, ma devo fargli i miei complimenti”.

Matteo Carraro

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