Un sorriso del genere non si era mai visto da queste parti, e il volto disteso di mister Rossi al triplice fischio lascia ben sperare per le prossime sfide. Perché il Varese ha giocato un’altra bella partita e, per la seconda volta consecutiva (la prima in casa) è arrivata la vittoria. Una vittoria che vale quasi doppio perché il Sestri Levante occupava il quarto posto in classifica, e i biancorossi hanno dimostrato sul campo che i 19 punti di distanza, ora 16, forse forse non sono così evidenti. E soprattutto la maledizione del “Frano Ossola” è stata spezzata. “Finalmente! – si lascia andare Rossi – Quanto vissuto in questi mesi è stato davvero pazzesco e speriamo che sia l’inizio di una lunga serie“.
Alla vigilia della partita Rossia aveva avvertito del fatto che nel girone di ritorno i punti pesano molto di più e il Città di Varese ha cominciato alla grande mettendone in saccoccia tre. “Come ho sempre detto – continua Rossi – dobbiamo conquistare quanti più punti possibili e sono orgoglioso dei miei ragazzi oggi: abbiamo fatto noi la partita, le occasioni più nitide le abbiamo fatte noi e lo spirito di sacrificio profuso in campo è stato davvero encomiabile“. Fuori dallo stadio, in alcuni tratti della partita, si sono sentiti i cori di incitamento dei tifosi e anche questo per Rossi è un segnale importante: “Dispiace non averli fisicamente dentro lo stadio, ma il loro supporto oggi si è sentito eccome; è un grande onore averli dalla nostra parte e questa vittoria è anche loro“.
Il Sestri Levante ha impostato la partita scegliendo di difendersi con una linea molto bassa e una grande densità in mezzo, esattamente ciò che si aspettava Rossi: “Sapevamo che loro si chiudevano bene, ma noi siamo stati bravi e pazienti nel far girare la palla e alla fine abbiamo avuto ragione“. Oltre alla vittoria, fondamentale, la bella notizia arriva anche dal reparto difensivo perché per la seconda volta consecutiva, Siaulys è rimasto con la porta inviolata. “Da vecchio difensore quale sono è davvero importantissimo – sottolinea Rossi – perché noi abbiamo dimostrato di poter creare almeno due o tre occasioni nitide, e al tempo stesso dobbiamo concedere il meno possibile agli avversari. Oggi è andato tutto alla grande: abbiamo sofferto qualche loro ripartenza in virtù della velocità di Buso, ma non abbiamo mai rischiato nulla. Non subire gol fa ben sperare per il futuro e acquisire solidità difensiva significa intravedere un bel raggio di sole“.
Poco tempo per godersi la vittoria, però, perché mercoledì si tornerà in campo per il recupero del derby contro il Legnano. Rossi non si preoccupa troppo: “Quest’anno sappiamo che va così, giochiamo spesso e dobbiamo farci l’abitudine, ma lo spirito dei ragazzi è quello giusto. Mi dispiace per Giugno che si è fatto male al ginocchio, però avremo bisogno di tutti i giocatori al massimo della forma”.
E tra i più in forma c’è sicuramente Besmir Balla, autore del gol che ha deciso la partita e sempre fra i migliori in campo: “Sono ovviamente contentissimo per il mio gol, ma il merito è della squadra. Siamo tutti felicissimi per questi tre punti perché oggi contava solo vincere. Giornata dopo giornata acquisiamo consapevolezza e convinzione, ma sappiamo di non aver fatto ancora nulla e il campionato è ancora lungo; la testa è già a mercoledì“. Da qualche partita Balla ha arretrato la sua posizione e sulla trequarti il suo rendimento, già alto, è aumentato ancor di più: “Adesso sto giocando nel ruolo che sento più mio ed ovviamente mi trovo meglio, ma per la squadra sono disposto a tutto. A quando il primo gol su azione? Conta solo vincere e (ride) come è andata oggi va benissimo”
Matteo Carraro