Si avvicina la seconda giornata di campionato per il Rugby Varese. I biancorossi si stanno preparando per la loro prima trasferta stagionale che giocheranno in casa dell’Ivrea Rugby. L’incontro avrà luogo presso il centro sportivo “D.Santi” nel quartiere San Giovanni d’Ivrea, con fischio d’inizio previsto per le ore 15.30 di domenica.

Dopo la pesante sconfitta subita contro la corazzata Cus Milano, Varese vuole rialzare subito la testa e ottenere un risultato importante. La sfida contro Ivrea è sicuramente più alla portata di quella contro il Cus, ma rappresenterà comunque un buon banco di prova per i biancorossi. La squadra piemontese gioca un rugby molto più grezzo e fisico rispetto agli avversari precedenti e sicuramente non mancheranno gli scontri duri, visto il notevole peso della mischia dell’Ivrea.
Questi fattori potrebbero preoccupare, ma è anche vero che il vero Varese deve ancora uscire allo scoperto e contro Ivrea ci si aspetta una bella reazione d’orgoglio da parte della squadra di capitan Borello, di vedere la tipica “garra” alla quale i biancorossi ci hanno abituato negli anni.

Varese vuole la vittoria e se Varese fa il Varese se ne possono vedere delle belle. Non dovrebbero invece esserci grosse novità tra i 22 uomini che lo staff tecnico porterà domenica in Piemonte. Si conta sul ritorno del mediano di mischia Jacopo Bianchi, mentre non ce la fa Mattia Malnati, il talentuoso centro uscito malconcio dalla scorsa partita a causa di un infortunio al braccio. Rimane invece in dubbio la presenza del rapidissimo utility back Luca Comolli

Bisogna ripartire dai primi trenta minuti che abbiamo fatto contro il Cus Milano, dove abbiamo giocato alla pari – spiega coach Piazza -. Ovviamente questa volta dobbiamo tenere il ritmo per tutta la durata della partita. Purtroppo abbiamo già un numero di infortuni abbastanza consistente, serve maggior affluenza, ma chi si è allenato lo ha fatto bene. Sappiamo come gioca Ivrea e prenderemo le dovute precauzioni. Giocano molto più con gli avanti rispetto al Cus, infatti i nostri uomini di mischia dovranno essere pronti ma servirà anche il supporto dei nostri trequarti, che devono essere più precisi. Nelle mischie chiuse e rimesse laterali servirà molta attenzione e maggior solidità. Per i trequarti abbiamo ancora dei dubbi su chi inizierà, stiamo valutando il ritorno di Comolli, Malnati invece non ce la farà purtroppo. Il percorso è lungo, dobbiamo continuare ad allenarci bene e fare tanto lavoro rugbistico e atletico”.

Stefano Sessarego
(foto Paolo Carbone)

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