L’addio più doloroso dell’estate biancorossa rimarrà senza ombra di dubbio quello tanto improvviso quanto fragoroso di Michele Ruzzier. Il play azzurro a 28 anni non ha resistito al richiamo dei campioni d’Italia in carica della Virtus Bologna ed alla possibilità di giocare in Europa, con compagni del calibro di Teodosic e Belinelli, allenato da Scariolo. 
A Varese lascia una dimensione da protagonista cerca per ricercare l’occasione della vita e per giocarsi le sue carte in un dream team come quello bolognese, il tutto con un lauto ingaggio che non fa mai male. 

Una scelta che cambia i piani sul mercato di Varese, con l’ipotesi sempre più probabile di un cambio di rotta dal 5+5 al 6+6, se non altro perché play italiani del livello di Ruzzier oggi è difficilissimo trovarli sul mercato e Varese non può affidare le chiavi della regia ad una scommessa. 
Molti hanno discusso la scelta del play triestino, come giusto e preventivabile fosse ed il silenzio di queste ore tremende, Ruzzier lo rompe con un messaggio su Instagram, con cui saluta tutta Varese: “È stato un anno duro, durissimo per certi versi… ma ciò che conta di più oltre ai risultati sportivi sono i rapporti umani e a Varese ho conosciuto persone stupende che mi hanno sempre fatto sentire a casa! Ringrazio tutti, compagni, staff e tifosi che nonostante le difficoltà ci hanno sempre fatto sentire il loro calore. Inoltre un grazie alla società che mi ha dato la possibilità di indossare questa maglia gloriosa, non me lo dimenticherò mai! GRAZIE VARESE!”. 

Alessandro Burin 

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