Il San Luigi è una delle squadre più in difficoltà in questa stagione. Nonostante l’ultimo posto in classifica del girone Z di Seconda Categoria e le zero vittorie ottenute fino a questo momento, la squadra di Di Lascio si è dimostrata più volte in grado di cambiare il corso del proprio campionato. Infatti sono poche le squadre che hanno avuto vita facile contro la squadra di Albizzate.
Uno degli indiscussi protagonisti del San Luigi è Alessio Pescarino; il numero 9, all’esordio in prima squadra, non sta accusando la pressione e sembra essere una delle migliori armi per riuscire a centrare la salvezza. Il classe 2002 ha già segnato 6 gol e non sembra avere intenzione di fermarsi. La prossima partita contro la Malnatese, una diretta avversaria, potrebbe dire molto sul futuro delle due squadre.
Contro il Marnate Gorla avete perso per 3-0; è un risultato bugiardo data la prestazione della squadra?
“Sì, penso sia stato un risultato bugiardo. Il Marnate Gorla è una grandissima formazione, ma la prova c’è stata e avremmo meritato di più. Siamo una squadra nuova e molto giovane e abbiamo ampi margini di miglioramento. Finora anche la sfortuna non ci ha aiutato, speriamo in futuro che la sorte sia dalla nostra parte”.
Nell’ultima giornata non hai segnato, ma quest’anno sei già arrivato a 6 gol; quanto conta per te questo traguardo?
“Penso sempre a dare il massimo e mi metto al servizio della squadra. Ovviamente sono felice quando segno, ma i miei gol devono servire per aiutare i miei compagni e portare a casa i tre punti. Voglio continuare a giocare in questo modo sperando di essere ancora più decisivo”.
Nonostante i risultati negativi, avete spesso giocato ottime partite. Cosa vi manca per trasformare le buone prestazioni in 3 punti?
“Ci manca un pizzico di cattiveria perchè molto spesso subiamo dei gol evitabili. Inoltre dobbiamo migliorare nella gestione della partita; a volte passiamo in vantaggio, ma, invece di prendere fiducia, iniziamo a commettere errori banali. A causa di queste disattenzioni abbiamo perso molte partite ed è un aspetto che dovremo certamente migliorare per centrare la salvezza”.
A tre giornate dal termine del girone d’andata non avete ancora ottenuto una vittoria; quanto pesa sul morale della squadra?
“Psicologicamente pesa molto. Certamente non riuscire a ottenere la prima vittoria ci mette più pressione e sono sicuro che quando arriverà, ci sbloccheremo e giocheremo con più tranquillità. Abbiamo tre punti in classifica, ma i pareggi che abbiamo ottenuto, per come abbiamo giocato, sarebbero potuti essere tranquillamente tre vittorie: sono fiducioso per il futuro”.
La zona salvezza è distante ma non impossibile da raggiungere; ci credete?
“Non meritiamo la posizione in classifica che occupiamo; qualitativamente siamo almeno pari, se non superiori, a molte altre squadre che ci precedono. Tranne rare eccezioni, sono poche le squadre contro cui non ce la siamo giocata fino alla fine. Non perdiamo la fiducia: crediamo nella salvezza e sono sicuro che lotteremo fino alla fine per ottenerla”.
Da quanto tempo giochi al San Luigi Albizzate?
“Sono al San Luigi fin da quando sono piccolo. Escludendo un anno alla Besnatese, ho sempre giocato in questa squadra. Fino all’anno scorso giocavo nella Juniores, quindi questa è la mia prima esperienza in prima squadra. Sono contentissimo di essere titolare nel mio anno d’esordio e spero di contribuire a raggiungere la salvezza”.
Quali sono le tue aspirazioni per il futuro?
“Ora sono concentrato su questa stagione e sto dando il massimo per cercare di ottenere i risultati migliori per questa squadra. Certamente ho delle aspirazioni, non si può sapere cosa succederà in futuro, ma per ora non ci penso. Sono felicissimo di poter indossare questa maglia e sono concentrato solo sul bene della mia squadra”.
Domenica vi attende uno scontro diretto contro la Malnatese; è una partita decisiva?
“Sì, penso possa essere un match decisivo ai fini della classifica. Sono il nostro avversario diretto: è con loro che ci giochiamo la salvezza. Nonostante l’ultimo risultato sia stato negativo, arriviamo da due buonissime prestazioni e siamo fiduciosi. Certamente, essendo una sfida così importante, ci sarà tensione, ma pensiamo di poter far bene”.
Giovanni Enrico Civelli
