Saronno inizia per S e finisce… per B. Nella fornace del palazzetto di La Spezia la AZ Robur Saronno conclude nel migliore dei modi la sua stagione conquistando la promozione in DNB e coronando con un’impresa la sua straordinaria e bellissima corsa. Forte del +21 ottenuto nel match d’andata, Saronno non lascia scampo ai liguri dominando per quasi trenta minuti (anche +22 al 17°, quindi con un totale tra andata e ritorno di +43) e soffrendo solo nel quarto periodo quando un paio di decisioni arbitrali cervellotiche sembrava potessero spostare l’inerzia della gara nelle mani di La Spezia.

“Una promozione totalmente e indiscutibilmente meritata per quanto abbiamo fatto non solo nelle due partite di finale contro La Spezia ma anche – sottolinea Tato Grassi, coach vincente di una Saronno strepitosa -, nella serie precedente contro Pescara. In gara-2 contro La Spezia siamo stati bravissimi nel partire subito forte (0-14 al 6°) e logica conseguenza nel deprimere ogni velleità di possibile rimonta nutrita dai padroni di casa. Con buonissima autorità abbiamo chiuso il primo tempo sul +13 (29-42) e gestito con tranquillità fino al 25°, ovvero fino a quando, complici due espulsioni quasi consecutive di Gurioli e Mariani, difficile da capire soprattutto la seconda, la partita, senza due titolari in campo, avrebbe potuto cambiare registro. Invece, in quel frangente i nostri ragazzi più giovani – Tomba, Pellegrini, De Capitani -, hanno risposto alla grandissima reggendo l’urto e il forcing del team spezzino che, usando anche le maniere forti, ha tentato di tutti i modi di riaprire la gara. I miei giocatori non hanno fatto un passo indietro e, anzi, hanno aumentato i giri in difesa tenendo sempre a distanza i padroni di casa e lucrando in lunetta sull’atteggiamento aggressivo di La Spezia. Il tutto fino al +9 del 37° quando ormai, decisamente imprendibili, abbiamo tolto il piede dall’acceleratore lasciando campo e iniziative a La Spezia che alla fine ha chiuso con una vittoria del tutto platonica: 80-79″.

Quindi, Saronno già in festa e nel tripudio ben prima della sirena conclusiva con giocatori e staff tecnico uniti in grandissimo e commovente abbraccio per un successo atteso da diversi anni da un club che, come da tradizione, ha confermato di appartenere alla nobiltà delle “minors”. Oggi, domani e dopo si festeggerà e si celebrerà giustamente degnamente la seconda vittoria in C1 conquistata negli ultimi cinque anni. 

Poi, sarà il momento delle riflessioni che coinvolgeranno il presidente Ezio Vaghi e gli altri dirigenti saronnesi. Riflessioni che sfoceranno in un’annosa, e quasi consueta domanda: partecipare alla DNB oppure rinunciare ancora (in favore di Legnano Basket alla disperata ricerca di diritti) come “Radio Basket” sussurra insistentemente da alcuni giorni? La partita vera, o meglio, l’altra partita, bel più dura, ben più difficile, in casa Robur inizia ora.

La Spezia-AZ Saronno 80-79
AZ Saronno: Politi 12, Mariani 2, Gurioli 13, Marusic 7, Beretta 6, Pellegrini 4, Tomba 11, De Capitani 2, Fusella 12, Quinti 9

FINALI NAZIONALE SERIE CGOLD

GARA 2 di SPAREGGIO
La Spezia- AZ Saronno 80-79 (29-42)

GARA1
AZ Saronno-La Spezia 86-65

SARONNO promossa in DNB  

Massimo Turconi

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