La Caronnese strappa il pass per i Sedicesimi di finale con una prestazione convincente, imponendosi per 3-1 su una Castellanzese apparsa non troppo convinta di voler superare il turno. Tanto turnover da entrambe le parti, ma i rossoblù di mister Scalise hanno dimostrato di avere qualcosina in più, forse per riscattare il momento negativo in campionato e una non brillante prestazione a Gozzano.

Ci voleva questa vittoria – esordisce Scalise – perché fa bene al morale di una squadra giovane come la nostra. Bisogna imparare a star sereni e a capire i momenti delle partite: stiamo lavorando fin dall’inizio con il piglio giusto e un successo del genere, a maggior ragione dopo quella che reputo essere la prestazione più negativa della stagione, è utile per ripartire dalla prossima giornata con più convinzione“.

Rispetto ad altre uscite, la Caronnese di oggi si è dimostrata più cinica anche se non mancano le occasioni sbagliate, come fa notare lo stesso Scalise: “Quando si lavora con i giovani ci sta creare tanto e non raccogliere quanto si semina. Anche quest’oggi abbiamo sbagliato qualcosina di troppo, ma ho registrato segnali importanti da cui ripartire. Credo che chiunque abbia visto il primo tempo non possa fare a meno di riconoscere l’ottima qualità di gioco che esprimiamo; è chiaro che serve più determinazione per arrivare a portare a casa il risultato. Speriamo di farlo domenica contro la Lavagnese: sarà una partita dura, come tutte del resto dato che il campionato è di alto livello, ma dobbiamo conquistare i tre punti“.

Adesso la Caronnese se la vedrà ai Sedicesimi contro il Breno: obiettivo?Per noi la Coppa è un allenamento importante – spiega Scalise – per mettere minutaggio nelle gambe anche a chi gioca meno. Ogni partita in più è una chance che i ragazzi hanno per mettermi in difficoltà nelle mie scelte e tutto ciò che arriva di buono è tanto di conquistato. Ci giocheremo i Sedicesimi con spensieratezza e tranquillità. Quanto sento mia questa squadra? La sento mia ogni giorno da quando sono qui: c’è un bel feeling e avendo fatto questo sport per oltre vent’anni so riconoscere quando qualcuno ha il fuoco dentro. Noi ce l’abbiamo e lo dimostreremo“.

Dall’altra parte, un sorridente Corrado Cotta non fa drammi dopo la sconfitta odierna: “Abbiamo fatto la prestazione che ci aspettavamo: mettendo in campo tanti giovani insieme a ragazzi che non giocavano da tempo sapevo che avremmo avuto qualche problema è così è stato. Abbiamo sbagliato i tempi di aggressione e le uscite, come dimostrano i primi due gol presi da palla inattiva, ma ci sarà spazio per lavorarci su e migliorare, cosa che faremo da venerdì. Ci sono comunque segnali positivi, a cominciare dal fatto che Chessa ha giocato per 90′; con il passare del tempo potremo contare su più rotazioni. La squadra c’è e risaliremo in campionato“.

Matteo Carraro

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