
Altra sfida per i nuotatori nostrani dopo quella grandiosa delle Olimpiadi. Domani nella piscina Scandone di Napoli, infatti, comincerà la terza edizione dell’International Swimming League (ISL), la Champions League del nuoto, che per sei settimane (fino al 30 settembre) terrà impegnati i big mondiali in una competizione a 10 squadre.
Le prime otto (sei direttamente e due attraverso un ulteriore turno) passeranno ai playoff che si terranno ad Eindhoven dall’11 al 28 novembre, mentre la finalissima sarà in una sede da definire a gennaio 2022.
Nicolò Martinenghi (2 bronzi a Tokyo), Arianna Castiglioni, ma anche Silvia Scalia e Alessandro Pinzuti, ormai varesotti d’adozione, saranno al via dell’ISL. Martinenghi e Castiglioni sotto l’insegna del team italiano Aqua Centurions capitanato da Federica Pellegrini, che dopo questa manifestazione concluderà la sua immensa carriera, e allenato da Matteo Giunta, ora pubblicamente il suo compagno; Silvia Scalia gareggerà per il Team Iron con gli altri azzurri Costanza Cocconcelli, Lorenzo Mora e Marco Orsi che saranno al via nel match del 2 e 3 settembre, mentre Alessandro Pinzuti, allievo di Marco Pedoja, è stato ingaggiato dai Tokyo Frog Kings come Federico Poggio.
Ad aprire la scena domani e venerdì (di giovedì e venerdì le gare sono in programma dalle ore 20 alle 22, mentre al sabato e alla domenica dalle 18 alle 20) saranno proprio i Centurioni che se la vedranno con gli Energy Standard di Benedetta Pilato, DC Trident e Toronto Titans. “Ci siamo rinforzati – spiega Marco Pedoja, allenatore di Martinenghi e che si trova a Napoli all’interno dello staff di Giunta – e quest’anno puntiamo ai playoff e magari anche alla semifinale. Nicolò poco a poco rientrerà in forma dopo le Olimpiadi e un periodo di vacanza e, come sempre, sarà impegnato nella rana”.
Laura Paganini