Nei giorni scorsi il CRL ha richiesto alla FIGC che lo screening iniziale per i soggetti già in possesso di Green Pass fosse reso facoltativo in tutte le categorie dalla Promozione in giù e per l’attività giovanile regionale e provinciale. La domanda è stata accolta e la FIGC ha aggiornato le disposizioni.

“Per le attività dilettantistiche e giovanili agonistiche a livello regionale e provinciale, tale attività di screening iniziale si intende facoltativa per i soggetti in possessso di Certificazione verde Covid-19. Viceversa, l’attività di screening iniziale rimane obbligatoria per tutti i componenti del Gruppo Squadra, indipendentemente dal possesso o meno della Certificazione verde Covid-19, per lo svolgimento di attività agonistiche dilettantistiche e giovanili di livello nazionale. O, comunque, riconosciute di preminente interesse nazionale dalla Federazione o relative alle fasi finali nazionali di competizioni regionali”, si legge nel comunicato.

In sostanza, quindi, ora gli unici che dovranno sottoporsi allo screening iniziale anche in possesso di Green Pass saranno i giocatori di Eccellenza e quelli che svolgono agonistiche dilettantistiche e giovanili di livello nazionale. Dalla Promozione in giù e per tutti i settori giovanili questo non vale più e chi ha il Green Pass può bypassare questo step.
Di seguito il comunicato:

L.P.

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