Da ragazzino sottopeso, a campione di Men’s Physique dai muscoli scolpiti e il portamento elegante.
La storia del 29enne Sergio Zanzi, residente a Castronno, è quella di un “brutto anatroccolo” (anche se brutto, a dir la verità, non lo è mai stato) diventato cigno, che con grande determinazione e sacrificio ha scolpito il suo corpo e preso coscienza della sua bellezza fino ad arrivare a conquistare piazzamenti in campionati di rilievo e a qualificarsi all’Arnold Classic che si svolgerà a Siviglia nel mese di settembre.

“Tutto è nato quasi per gioco – ci racconta Sergio -. Il mio attuale allenatore Ajrys Preleci (Team Riu fitness e bodybuilding) nonché amico una sera mi dice “Sergio ti porto a gareggiare in Ifbb”. Io, sorpreso in quanto non mi sono mai interessato a questa disciplina, quella del men’s Physique, gli dissi subito di sì. Tutto questo è accaduto un anno fa e ora pensare di rappresentare l’Italia a settembre in una competizione conosciuta a livello mondiale come l’Arnold Classic è un sogno, un sogno che fatico ancora a credere. Non so come andrà, ma di una cosa sono certo: sarà un onore per me rappresentare la mia nazione, rendere orgoglioso il coach Riu e fiera di me la mia famiglia che mi segue in ogni fase di questo percorso”.

Redazione

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