Con la Pallacanestro Varese ferma a causa dei tanti casi (12) di positività al Covid-19 riscontrati sabato, continua a vincere Milano, che si aggiudica il titolo di campione d’inverno, anche se deve faticare contro Pesaro. Nelle zone alte della classifica vincono anche Sassari, successo importante contro Reggio, e Brindisi in rimonta con Trento. Treviso cade contro Venezia, mentre Cremona in rimonta firma un importante successo contro Brescia.

Acqua S.Bernardo Cantù – Fortitudo Lavoropiù Bologna 67-80
Prosegue la risalita in classifica della Fortitudo Bologna sotto la guida di Coach Dalmonte, e arriva la vittoria esterna contro Cantù. Priva di Fantinelli, Aradori ed Happ, la Fortitudo si affida alla creatività del gioco offensivo di Adrian Banks e alla solidità dei due ex-Roma, Hunt e Baldasso. Il primo tempo della gara si chiude su un equilibrato 41-42, ma è nel terzo periodo che la Fortitudo opera un deciso allungo nel punteggio, che chiude con 15 lunghezze di vantaggio sugli avversari. Il giocatore simbolo di questo periodo d’oro della Fortitudo è sicuramente Leonardo Totè, che domina sotto canestro e mette numerosi punti a referto anche da oltre l’arco dei 3 punti. Per Cantù 12 di Woodard e 10 di Kennedy. Per Bologna 19 di Totè, 18 di Banks.

UNAHOTELS Reggio Emilia – Banco di Sardegna Sassari 78-85
Riesce a forzare un tempo supplementare la Reggio Emilia di Antimo Martino, ma nell’overtime si deve arrendere allo strapotere fisico di Sassari e del solito, inarrestabile Miro Bilan, che nonostante i problemi alla schiena risulta sempre il giocatore più decisivo tra quelli in forza a Gianmarco Pozzecco. Il primo quarto della gara vive di parziali, prima a favore di Sassari, poi di Reggio, che trova nel tiro perimetrale la risposta alla maggiore caratura fisica dei sardi. La prima metà della gara si conclude con i padroni di casa in vantaggio di 3 lunghezze. Nel secondo tempo Sassari si affida sempre di più all’acciaccato Miro Bilan, ma Reggio esprime una grande energia sotto i tabelloni e può contare su uno scorer del calibro di Josh Bostic, che segna il tiro del pareggio sulla sirena. Nel supplementare Sassari ha la meglio grazie alla precisione dalla lunetta di Bendzius. Per Reggio 19 di Baldi Rossi, 18 di Taylor, 14 di Kyzlink e 13 di Bostic. Per Sassari 22 di Bilan, 15 di Bendzius e Burnell, 12 di Spissu.

De Longhi Treviso Basket – Umana Reyer Venezia 86-88
È uno straordinario Stefano Tonut a far vincere a Venezia il derby con Treviso e portare gli orogranata sempre più vicini all’obiettivo Final Eight. La gara comincia su ritmi alti e buona vena offensiva di entrambe le squadre, con Venezia che prova a scappare ma viene subito rimontata dalla difesa aggressiva di Treviso e la sapiente regia di DeWayne Russell. Nel secondo tempo i padroni di casa di portano avanti grazie al tiro da 3, anche da insospettabili protagonisti in quel fondamentale come Mekowulu. Nel quarto finale Venezia riesce a piazzare un parziale di 13-0, prima di un paio di giocate da campione di Stefano Tonut che indirizzano la gara verso la Reyer. Per Treviso 18 di Mekowulu, 15 di Sokolowski, 13 di Russell e 10 di Logan. Per Venezia 27 di Tonut, 15 di Watt e 11 di Daye.

AX Armani Exchange Milano – Carpegna Prosciutto Pesaro 97-93
Vittoria in rimonta per Milano, che soffre molto contro l’ottima Pesaro di Jasmin Repesa ma nel finale riesce ad avere la meglio e mantenere la testa della classifica grazie ad alcuni dei suoi uomini di maggiore esperienza, come Rodriguez e Datome. Dopo un primo quarto equilibrato, Pesaro prende il largo nel secondo periodo, grazie alla vena offensica di Filipovity e il solito lavoro sotto le plance di Tyler Cain. Nel terzo periodo gli ospiti resistono e trovano uno straordinario Carlos Delfino, ma Milano comincia ad aumentare ritmo ed energia, soprattutto con Shields e LeDay. L’ultimo periodo vede la straordinaria rimonta di Milano, guidata dalle triple di Gigi Datome e Rodriguez, mentre Pesaro non riesce a replicare con Filloy. Per Milano 24 di LeDay, 22 di Shields, 18 di Datome, 13 di Rodriguez e 11 di Roll. Per Pesaro 23 di Delfino, 18 di Filipovity, 15 di Cain e Robinson. 

Happy Casa Brindisi – Dolomiti Energia Trentino 74-73 (foto Happy Casa Brindisi)
È una tripla di D’Angelo Harrison a poco più di 20 secondi dalla sirena a consegnare questa importante vittoria a Brindisi, contro una Trento che ha giocato sicuramente meglio la parte centrale della gara ma si è dovuta arrendere nel finale al maggior talento degli uomini di Vitucci. Gli ospiti hanno creato un buon margine di vantaggio nel secondo quarto, grazie alla pericolosità offensiva dei suoi esterni Sanders e Morgan. Harrison è entrato in partita fin da subito ma Brindisi aveva cattive percentuali dal campo. La gara è cambiata completamente nell’ultimo periodo, grazie ad uno straordinario Raphael Gaspardo sui due lati del campo, ma anche con le due triple di Harrison nei minuti finali. Per Brindisi 18 di Harrison, 15 di Gaspardo, 13 di Thompson. Per Trento 19 di Morgan, 18 di Browne, 12 di Sanders.

Germani Brescia – Vanoli Basket Cremona 85-89
Grande rimonta di Cremona sul campo di Brescia, con gli uomini di coach Galbiati che possono provare a sognare le Final Eight di Coppa Italia, risultato che avrebbe sicuramente il sapore dell’impresa, date le circostanze che hanno accompagnato l’inizio della stagione della Vanoli. i padroni di casa dominano il primo quarto, toccando anche il +15 con un ispiratissimo Ristic. Dalla panchina esce Giordano Bortolani che bombarda dalla lunga distanza e aumenta ancora di più il divario tra le due squadre, prima della rimonta di Cremona. All’inizio del secondo tempo Brescia firma un altro parziale che sembrerebbe chiudere i giochi sul +18, ma nell’ultimo periodo Hommes e TJ Williams guidano la rivalsa cremonese, prima della tripla del sorpasso di David Cournooh. Per Brescia 23 di Ristic, 15 di Chery, 12 di Crawford e Kalinoski. Per Cremona 20 di Hommes, 19 di Cournooh e 17 di Williams.

Marco Mastrorilli

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